Firmata un’ordinanza che vieta l’accesso, dal prossimo anno scolastico, all’asilo nido e alla scuola dell’infanzia dei bambini sino a 6 anni non coperti da tutte le dodici vaccinazioni di base
«Da settembre, i bambini da 0 a 6 anni non muniti di certificazione vaccinale rilasciata dalla Asl non potranno frequentare le scuole. Nessun bambino può morire per colpa di una scelta politica tanto pericolosa quanto incomprensibile. Almeno nel mio Comune».
Alfredo Longo, sindaco di Maruggio e, di professione, medico, firma un’ordinanza che vieta, dal prossimo anno scolastico, l’accesso all’asilo nido e alla scuola dell’infanzia dei bambini sino a 6 anni non coperti da tutte le dodici vaccinazioni di base.
«In questo periodo di grande confusione legislativa, il mio ruolo mi impone di agire a tutela della mia comunità» spiega il primo cittadino maruggese in un video che ha postato su facebook a commento della sua ordinanza. «E’ giunto il momento di prendere una posizione netta per una scelta che compromette l’incolumità della nostra comunità. A me non interessa la politica, ma ci sono argomenti sui quali la cosiddetta università della vita non ha rilasciato nessun attestato. Ci sono evidenze cliniche e scientifiche che hanno permesso all’umanità di difendersi e di debellare malattie esantematiche oggi scomparse. E’ incomprensibile come ancora negli ultimi mesi ci siano stati morti per malattie esantematiche come il morbillo. Io sono stato fortunato, ma ci sono decine e decine di bambini che hanno avuto una sorte diversa.
Nel giorno del mio insediamento, indossando il Tricolore, ho giurato di osservare la Costituzione Italiana, quindi la salute come fondamentale diritto dell’individuo. Sempre la nostra Costituzione ha previsto enti di governo autonomo con propri poteri, statuti e funzioni. Ci sono ancora ufficiali di governo che sono espressione diretta della volontà popolare, che conoscono personalmente la stragrande maggioranza della comunità amministrata e che si assumono responsabilità enormi, pur senza avere vitalizi o indennità di svariate migliaia di euro. E’ gente che non risponde ciecamente a ordini di partito o del proprio gruppo, ma solo ai propri concittadini. Queste persone sono i sindaci, che rappresentano per legge l’autorità sanitaria locale».
Dopo la spiegazione in questa premessa, il sindaco Longo si addentra nelle ragioni di questa sua scelta.
«Con la forza di questi poteri, ho deciso di emanare un’ordinanza atta a scongiurare complicazioni anche terribili provenienti da infezioni o diffusioni di malattie endemiche» prosegue Alfredo Longo. «Nonostante il Governo abbia deciso di prorogare l’autocertificazione vaccinale a data da destinarsi e lo abbia fatto con il parere contrario delle società scientifiche di igiene e di pediatria, nonché dei presidi d’Italia. Ho ordinato che nessuno dei bambini da 0 a 6 anni, se non muniti di certificazione vaccinale, rilasciata dalla Asl di competenza, possa entrare in classe. Invito il Ministro Grillo a fare ciò che il popolo si aspetta da lei. Se non sarà capace di farlo, saremo noi sindaci d’Italia a difendere le nostre comunità. Nessun bambino può morire per colpa di una scelta politica, tanto pericolosa, quanto incomprensibile. Almeno nel mio Comune».
Attraverso facebook, Longo invita gli utenti di condividere il video nei profili dei sindaci di altri Comuni affinchè questo provvedimento possa essere adottato anche da altri colleghi.
«Se dovranno ricorrere contro le nostre ordinanze, dovranno farlo per migliaia di Comuni!» conclude Alfredo Longo. «La salute dei bambini non si tocca».