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04/01/2010 12:50:47 - Sava - Politica

Vigileranno sei Guardie Ecologiche per un primo periodo di sperimentazione di tre mesi

 
Una convenzione con le Guardie Ecologiche Volontarie del raggruppamento provinciale Endas-Vol di Taranto al fine di attivare un servizio sperimentale di vigilanza ecologica sul territorio savese.
E’ stato deliberato dalla giunta di Sava, su proposta dell’assessore all’Ecologia ed Ambiente Bruno Ariano.
«Quotidianamente giungono al Comune segnalazioni in ordine al verificarsi di numerosi episodi di abbandono di rifiuti urbani e speciali, anche pericolosi (frigoriferi, televisori, materassi, inerti da demolizione, amianto, pneumatici etc.), lungo pubbliche vie, al di fuori dei cassonetti stradali, su terreni privati, o vere e proprie discariche nell’agro del Comune» spiega il vicesindaco Ariano. «Tale situazione danneggia l’ambiente con gravi conseguenze per la salute pubblica e con rischi ambientali. Pertanto occorre continuamente intervenire per eliminare il problema, che causa un notevole aggravio della spesa del bilancio comunale. Spesa che tende ad aumentare, a causa dell’assenza di un adeguato sistema di controllo a supporto dell’Ente e della Polizia Municipale».
L’assessorato all’Ecologia e Ambiente ha pertanto ritenuto di dover formulare richiesta all’Amministrazione Provinciale di Taranto per l’assegnazione di Guardie Ecologiche, al fine di consentire l’avvio del servizio volontario di vigilanza ecologica, di salvaguardia del patrimonio ambientale, di monitoraggio e di controllo del territorio comunale per la prevenzione e l’accertamento delle violazioni in materia ambientale.
«La Provincia di Taranto ci ha comunicato l’avvenuto accoglimento della domanda, con l’assegnazione di 6 Guardie Ecologiche Volontarie del raggruppamento provinciale Endas-Vol di Taranto» continua l’assessore Ariano. «Ciò consentirà l’implementazione dei controlli sul territorio comunale di Sava, nonché la vigilanza sul rispetto di leggi, ordinanze e direttive riguardanti l’ambiente ed in particolar modo i seguenti settori: scarichi e discariche abusive, controllo orari di conferimento rifiuti, utilizzo cassonetti raccolta R.s.u. etc.
Con questo provvedimento l’Amministrazione Comunale ha deliberato di avvalersi in via sperimentale e per un periodo di tre mesi, per la tutela dell’ambiente, del servizio di vigilanza ecologica, sotto il coordinamento del competente assessorato all’Ecologia e Ambiente ed in collaborazione con la Polizia Municipale. Gli introiti derivanti da multe e sanzioni verranno ripartite nel seguente modo: 10% alla Regione Puglia, 20% alla Provincia, 70% al Comune. Le somme nette introitate saranno utilizzate dal Comune di Sava esclusivamente per attività inerenti la salvaguardia dell’ambiente».  










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