Alle 22.30, l’inizio del concerto, in diretta su Rai 5 e su Rai Italia per chi è all’estero, vedrà sul palco vigili del fuoco e rappresentanti di altre forze che sono state impiegate per fronteggiare la tragedia di Genova
Il concertone finale de La Notte della Taranta quest’anno inizierà con un ricordo per le vittime del crollo del ponte di Genova e con un omaggio a chi, opera in soccorso della popolazione in situazioni emergenziali.
Alle 22.30, l’inizio del concerto, in diretta su Rai 5 e su Rai Italia per chi è all’estero, vedrà sul palco vigili del fuoco e rappresentanti di altre forze che sono state impiegate per fronteggiare la tragedia di Genova. Il sindaco Ivan Stomeo insieme a chi quotidianamente opera in situazioni estremamente drammatiche, stringerà in un abbraccio ideale, insieme a tutti gli spettatori del concerto, la città di Genova. Dopo aver osservato un minuto di silenzio, avrà inizio il concertone.
E anche dalle macerie può rinascere sempre il germoglio della speranza. Due anni fa durante il concertone di Melpignano, furono raccolti fondi per le popolazioni colpite dal terremoto. E sarà proprio la musica, il pentagramma di speranza che si diffonderà ad Amatrice. Grazie alle donazioni derivate dalla generosità di chi ha partecipato al Concerto del 2016, si potrà ultimare il progetto della Casa della Musica ad Amatrice. Un cantiere che sarà avviato a breve e che darà la possibilità a tanti bambini che hanno subito lutti e perdite durante il sisma di trovare nuova luce attraverso la musica. La casa della musica sarà una struttura con 3 sale prove e una sala polifunzionale. Nella casa della musica troverà una stabile collocazione la banda musicale del paese e tanti ragazzi del territorio avranno la possibilità di imparare uno strumento o approfondire lo studio. Il progetto è dell’associazione lo spirito nel tempo.