Un esempio, un faro di speranza, un motivatore, un amico, un combattente, un uomo, un soldato, un padre
Il Colonnello del Ruolo d'Onore dell'Esercito Italiano Carlo Calcagni, partito da Lecce per arrivare a Roma l'11 settembre col suo triciclo, continua a #pedalare sul suo triciclo volante!
Un esempio, un faro di speranza, un motivatore, un amico, un combattente, un uomo, un soldato, un padre... un vero #heyoka!
Lo stiamo seguendo pedalata dopo pedalata, #InsiemeOltreLaDisabilità!
Un'altra incredibile #impresa fatta di #sport e una #forza di #volontà che va #oltre ogni #limite!
Il suo messaggio è chiaro, è forte, è di speranza:
#MaiArrendersi!
Ecco tutte le Tappe del Tour:
- 2 settembre: Partito da Lecce
- 3 settembre: Pontecagnano Faiano (SA)
- 5 settembre: Incontro con la cittadinanza di Pozzuoli, Marano, Villaricca, Giugliano
- 6 settembre: Comune Mugnano di Napoli
- 7 settembre: Comune di Napoli
- 8 settembre: Comune di Quarto (NA)
- 9 settembre: Comune di Qualiano (NA)
- 10 settembre: Città dell’Atleta Formia (LT)
- 11 settembre: Ass. ASI presso Reale Circolo Canottieri Tevere Remo Roma
- 11 settembre: Camera dei Deputati Roma
Le sue parole prima della partenza:
“Se dovessi augurarmi qualcosa... sceglierei di augurarmi un TEMPO dedicato ad ascoltare parole... e silenzi... per sentire la voce della mia VITA e quella degli altri.
Sceglierei di osservare con il cuore e la mente i tre tempi della VITA: passato... presente...e futuro...
per imparare dal mio ieri... per intensificare le emozioni del mio oggi...
per costruire il mio domani... che nessuno... tranne Dio... può conoscere... e che avrà come fondamenta ciò che sino ad ora ho realizzato e sono divenuto.
Solo ai nostri occhi, a volte ingannati dalle paure interiori, si rivela la fragilità di una DISABILITÀ che separa, allontana e isola da affetti e passioni.
L'essere "diversi", portatori di una MALATTIA che apre ferite profonde e crea scenari cupi sul nostro futuro, può divenire una prigione da cui si pensa di evadere solo lasciandosi andare, poiché la propria fine sembra essere divenuta l’unica via di fuga ritenuta possibile.
Eppure,
se riusciamo a non farci ingannare dagli spettri delle nostre paure,
se riusciamo a colmare i nostri occhi
col bagliore di ciò che ancora è possibile
la nostra via di fuga sarà tracciata dal desiderio di farcela
quella subdola sfida che vuole mettere a dura prova il nostro corpo e la nostra mente non sarà più la nostra ultima prigione.
Questo pensiero mi seguirà nel percorso che sto per intraprendere, carico di mille EMOZIONI, attraverso le città che vorranno accogliere me... la mia STORIA... e soprattutto il messaggio del mio "MAI ARRENDERSI".
L'energia, la perseveranza, la passione per lo sport, e l'amore di Patria, mi guideranno e porteranno ad incontrare la gente che mi si avvicinerà anche solo per un saluto.
Arriverò a Roma, ospite in conferenza stampa presso la Camera dei Deputati, ricco dei sorrisi e delle strette di mano di chi, come me, continua a CREDERE che la VOGLIA di VIVERE è sempre capace di superare le FRAGILITÀ e la SOFFERENZA, che i VALORI di SOLIDARIETÀ, IMPEGNO, e CONDIVISIONE possano rinvigorire questo Paese e le sue nuove generazioni anche attraverso lo SPORT.
Vi porterò tutti con me per le strade in cui il mio TRICICLO VOLANTE vorrà accompagnarmi nei prossimi giorni, con la certezza di sapere che NON SONO SOLO, con la SPERANZA di poter DONARE la bellezza della DETERMINAZIONE e di TESTIMONIARE con il mio ESEMPIO la VOLONTÀ di chi non ha potuto scegliere di sottrarsi alle SOFFERENZA ma ha deciso DI NON ARRENDERSI
MAI!».