Nel pacchetto di misure della Regione recepite anche le proposte della Confederazione. Sollecitato l’avvio urgente dell’interlocuzione con il Governo nazionale e l’Unione Europea
“La Xylella va trattata come un'emergenza straordinaria. Condividiamo la bozza del piano d'azione presentato dalla Regione Puglia da avanzare al Governo nazionale per la tutela e la salvaguardia della Piana degli ulivi monumentali, anche alla luce del recepimento delle proposte formulate già da tempo da CIA Agricoltori Italiani Puglia. Consideriamo certamente una priorità preservare la Piana, seriamente minacciata dal patogeno, ma non possiamo escludere dall'interlocuzione con i livelli nazionali ed europei le restanti zone colpite dal batterio”.
Il vicepresidente regionale CIA Puglia, Giannicola D'Amico, commenta così l'esito della riunione con l'assessore regionale all'Agricoltura Leonardo Di Gioia e Gianluca Nardone, direttore del Dipartimento di Agricoltura della Regione Puglia, incentrata sulle strategie per salvare le piante millenarie nell'area delimitata dai comuni di Ostuni, Monopoli, Fasano e Carovigno, che rappresentano una componente importante sotto il profilo non soltanto economico, ma anche paesaggistico e turistico, anche in considerazione della predisposizione di appositi itinerari per visitarli, oltre che sotto il non trascurabile aspetto ecologico e idrogeologico. Nell'incontro con le organizzazioni agricole e i vivaisti, la Regione ha prospettato un pacchetto di misure accompagnate dalla richiesta da inoltrare al Governo e all'Unione Europea di ulteriori risorse e poteri sostitutivi straordinari per affrontare il problema.
“Siamo convinti che la lotta al batterio richieda stanziamenti aggiuntivi e apprezziamo l'impegno assunto dalla Regione Puglia che ha sistematizzato le proposte in un impianto che consideriamo soddisfacente e ricalca il contenuto dei documenti che CIA aveva consegnato allo stesso assessore Di Gioia, a maggio agli ispettori Ue e a luglio al ministro alle Politiche Agricole Gian Marco Centinaio. Sono mozioni che CIA Puglia avanza da sempre e che ha dibattuto a lungo nei convegni e seminari informativi con esperti del settore dedicati al tema della Xylella. Rileviamo con soddisfazione l'avvio di un proficuo confronto con le associazioni di categoria da parte della Regione che ne ha recepito gli input e auspichiamo che lo stesso modus operandi venga applicato anche per intraprendere medesime ed altre iniziative per tutto il mondo agricolo alle prese con la Xylella fastidiosa - prosegue il vicepresidente CIA Puglia Giannicola D'Amico - L'obiettivo comune è contrastare l'avanzata del batterio. Siamo lieti che la Regione consideri obiettivo prioritario la tutela della Piana ma non basta circoscrivere l'impegno all'area che va dal Nord di Brindisi al Sud di Bari. Chiediamo di profondere i medesimi sforzi e seguire lo stesso metodo anche per le altre zone minacciate dal batterio”.
L'elenco degli ulivi monumentali censiti dalla Regione comprende 340mila esemplari, ma le piante secolari sul territorio sono milioni. Il pacchetto di interventi presentato dalla Regione comprende la sperimentazione dell'innesto delle cultivar che si sono dimostrate resistenti al batterio, il monitoraggio sistematico della Piana e i controlli per l'applicazione dei trattamenti. “Dobbiamo immaginare un nuovo modello di sviluppo del territorio che tenga conto della presenza ormai endemica del batterio Xylella fastidiosa, con il quale dobbiamo imparare a convivere nella speranza di contenerlo. Sollecitiamo l'avvio urgente del negoziato con l'Unione Europea affinché siano erogate risorse congrue e l'apertura di un tavolo che affronti l'emergenza a livello ministeriale - conclude il vicepresidente D'Amico - Agli agricoltori va riconosciuto il dovuto risarcimento che permetta loro il ripristino del patrimonio perduto, così che possano riprendere a svolgere l'attività agricola e a fare reddito”.