E’ scritto da Rosa Cambara e illustrato da Ilaria Zanellato. E’ inserito nella collana i Bulbi dei piccoli di Edizioni Gruppo Abele
Piccolo come una formica
Un bambino, la cui famiglia versa in ristrettezze economiche, non può affrontare la spesa di scarpe all’ultimo grido. I compagni di classe non perdono occasione per ricordare al bambino con le scarpe rotte, così lo chiamano, il suo essere diverso da loro.
«Il protagonista di questo albo fa finta di raccontarci una storia di scarpe, e intanto dice della sua vita più di una biografia di mille pagine» commenta Nadia Terranova nella postfazione. L’albo inizia parlando delle scarpe, sgualcite e quasi inutilizzabili, ma presto va oltre, raccontando di bullismo, di povertà e di stigma sociale. Uno sguardo timido su una società in cui essere poveri non è solo un disagio di per sé, ma anche motivo di vergogna e di allontanamento.
«Mi fissano dall'alto in basso e io mi sento piccolo e molle, come una formica» pensa il protagonista mentre i bulli lo accerchiano. Perché, come ogni insegnante potrebbe testimoniare, il bullismo è un fenomeno subdolo e si accompagna a quella paura di sentirsi dalla parte sbagliata, ribaltando ruoli e responsabilità e sfociando nel senso di colpa.
Non preoccuparti, tutto si aggiusta
Rosa Cambara, al suo esordio come autrice per l’infanzia, non è nuova al tema: gestisce infatti Attenti a quei bulli, blog che raccoglie le testimonianze di chi è riuscito a fuggire dalle grinfie del bullismo. Non c’è solo la volontà di denuncia ad animare lo spirito di questo libro, ma anche uno stimolo a coltivare la speranza che al bullismo si può reagire. I conflitti si superano, con l’aiuto degli altri ma anche scoprendo e coltivando le proprie capacità. «Non preoccuparti tesoro, tutto si aggiusta» conclude la mamma del giovane protagonista. Tutto si aggiusta quando non ci si arrende alle proprie fragilità ma le si trasforma in opportunità per la scoperta dei propri punti di forza, in quella sudata conquista di consapevolezza di sé che le scienze del sociale chiamano empowerment.
Carattere ad alta leggibilità
Per la prima volta Edizioni Gruppo Abele si affida a Easyreading® Font, carattere tipografico che agevola la lettura da parte di persone con dislessia. Il design del font facilita inoltre la leggibilità per tutte le tipologie di lettori. Queste caratteristiche rendono il volume uno strumento prezioso per l’uso didattico, per affrontare più agevolmente un tema tanto importante.
Le autrici
Rosa Cambara, nata a Taranto, è giornalista pubblicista e giovane autrice per l’infanzia, cura un blog contro il bullismo (stopbulli.it). Vive a Roma, dove si occupa di comunicazione e lavora nel sociale.
Ilaria Zanellato, illustratrice di Oleggio (No), ha si è laureata allo IED di Torino in illustrazione e visual communication. Con le Edizioni Gruppo Abele ha partecipato alla raccolta Di qua e di là dal mare. Filastrocche migranti, di Carlo Marconi (2018).