Ancora sconfitti i biancoverdi, che vengono ridimensionati anche dal Capo di Leuca
CAPO DI LEUCA-MANDURIA 3-2
CAPO DI LEUCA: Panico, Costantini, Fino (De Giorgi); Palese, R. Florio, Caracciolo; Coppola (Belfiore), Melle (Ferraro), Monteduro, D’Amato (Ciardo), Pirelli (Fersini). All.: De Giuseppe. 12 Toscano, 14 Arbace, 16 I. Florio, 18 De Giuseppe.
MANDURIA: Tolardo, Gallone, Margarito; Vantaggiato (Mero), Cirrottola (Conte), Calo; Riezzo, Erario (De Pascalis), Birtolo, Di Santantonio (Zaccaria), Castellaneta (Pisello). All.: Lippolis. A disp.: 12 Gennaro, 15 Marilli, 16 Scialpi, 20 Termite.
ARBITRO: Antonio Angelo Laera di Bari.
RETI: p.t. 27’ Florio; 34’ Coppola; 40’ Margarito; s.t. 28’ Coppola; 47’ De Pascalis.
Inizio di stagione da brividi per il Manduria, che colleziona la seconda sconfitta consecutiva e resta ancorato a zero punti in classifica.
La squadra fatica a costruire gioco: mancano idee e quindi non si riesce a sviluppare il potenziale offensivo. L’unico alibi è rappresentato dalla contemporanea assenza di Arcadio e Nodriano, che dovrebbero dettare tempi e disegnare geometrie a centrocampo. Ma crediamo che, considerato il peso specifico e il curriculum di tanti calciatori biancoverdi, a queste assenze si sarebbe potuto supplire con la tecnica e con la classe.
Nella trasferta di ieri, il Manduria è andato sotto di due reti. Prima dell’intervallo, il gol dell’1-2 di Margarito sembrava aver riaperto la sfida. Invece Coppola, autore di una doppietta, ha siglato il 3-1 intorno alla mezzora della ripresa. Ininfluente ai fini del risultato il 2-3 di De Pascalis.
Serve una scossa e, soprattutto, domenica prossima non ci sono alternative: occorre vincere!