Da oggi intanto il col. Calcagni è in ritiro con il Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa a Roma presso il Centro Olimpico dell’Esercito. Si allenerà per tutta la settimana
“Quando la vita mette davanti una strada che non ti saresti mai aspettato di dover percorrere, non hai che da scegliere il tuo percorso ad un bivio: arrenderti oppure continuare a credere e correre incontro ai tuoi sogni per renderli capaci di superare le difficoltà”.
Il “Mai Arrendersi” di Carlo Calcagni fa tappa a Baronissi, con un evento promosso dall’associazione Amici del Tricolore e dell’Associazione Anima Libera con il patrocinio del Comune.
L’appuntamento si è svolto venerdì 28 settembre, a Palazzo di Città. Carlo Calcagni, Colonnello del Ruolo D’onore dell’Esercito Italiano, paracadutista e pilota istruttore di elicotteri, è vittima della contaminazione da metalli pesanti, da quando era in missione nella ex Yugoslavia nel ’96, per l’operazione di “peace keeping” sotto l'egida dell'ONU. Ma lui non si è arreso, nonostante la gravissima malattia, e affronta la sua condizione con energia e, attraverso lo sport, diffonde il suo messaggio di vita e lo fa con l'esempio. Nel 2007, dopo essere stato riformato con il 100% di invalidità permanente, diventa un atleta paralimpico e vince numerose gare nazionali ed internazionali, tra cui spiccano due Medaglie d'Oro in coppa del mondo nel 2015 a Maniago con il Team che porta il suo nome: TEAM CALCAGNI, e le tre Medaglie d'Oro conquistate agli Invictus games nel 2016 a Orlando in Florida con il Gruppo sportivo paralimpico della Difesa, due nel ciclismo ( cronometro individuale e gara in linea) e una nel canottaggio indoor, rowing.
La sua esperienza di vita, grazie al regista Michelangelo Gratton, è diventata un film documentario “Io sono il Colonnello” ed il suo protagonista è il testimonial di una “rinascita” proposta ai giovani come esempio di tenacia ed amore per la vita. Calcagni ha raccontato la sua storia di dolore e di speranza. Nel corso dell’evento, spazio anche alla storia di un altro celebre personaggio, il poeta E. A. Mario, con la testimonianza di Delia Catalano, nipote del celebre paroliere.
Da oggi intanto il col. Calcagni è in ritiro con il Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa a Roma presso il Centro Olimpico dell’Esercito. Si allenerà per tutta la settimana.
Nella foto il col. Calcagni è con Davide Riccio uno degli atleti dell'Esercito Italiano, effettivo al centro olimpico. Riccio ha conquistato in Corea la medaglia d’argento a squadre al mondiale disciplina “target sprint”. E tre settimane fa si laureato campione italiano della stessa. Nel pentathlon militare detiene due record italiani e ha conquistato una medaglia di bronzo al Mondiale in Ecuador nella disciplina del nuoto ad ostacoli.