Ecco il comunicato integrale
«Con la presente nota ufficiale il meetup Manduria 5 Stelle sente l’esigenza di fare alcune importanti considerazioni in merito alla manifestazione unitaria del 7 ottobre 2018.
Rimarcando l’aspetto positivo di una azione condivisa tra associazioni e nuovi movimenti politici, azione che precisiamo vedrà anche la nostra presenza al corteo di domenica prossima, rimandiamo al/ai mittente/i le polemiche che si sono alimentate relativamente alla nostra assenza di martedì 25 nella riunione presso la chiesa di Santo Spirito.
Polemiche che vorrebbero far passare il messaggio di un nostro disinteresse in merito alla problematica oggetto della manifestazione, rispondiamo che noi per primi, come gruppo locale, avevamo proposto una riunione condivisa tra tutte le forze politiche di Manduria, ma che ha visto tutti latitanti e assenti, quindi le polemiche sono infondate. Si precisa anche che,
nei giorni successivi, abbiamo sollecitato più volte i commissari affinché ci fornissero i risultati dei rilievi effettuati, ma è risaputo che c'è chi agisce e chi invece si limita a frequentare passerelle.
Inoltre, non possiamo far passare in secondo piano alcune considerazioni sulla presenza, nell’incontro di martedì u .s., di alcune figure politiche del passato che non perdono occasione di smacchiare i loro nefasti precedenti politici con tentativi di portare a lucido delle “spiccate” qualità politiche ormai espresse, valutate e abbondantemente superate. Un cliché già visto e che per dignità morale vorremmo evitare.
Alla manifestazione del 7 ottobre ci saremo, perché la protesta di piazza ci appartiene, ma ci manterremo a debita distanza da chi, sfruttando queste occasioni, cerca di rilanciare le proprie ambizioni politiche, ma soprattutto saremo distanti da coloro che sono direttamente e/o indirettamente responsabili dei disastri ambientali del nostro territorio, vedasi discarica Li Cicci, odori nauseabondi che ammorbano Manduria da un decennio, depuratore nella zona Urmo, abbandono delle ricchezze storiche ed architettoniche di Manduria; per noi costoro non hanno più credibilità politica, perché non è accettabile il pensiero che possano essere risolutori dei problemi che essi stessi hanno creato.
Ci vedremo in piazza, per i cittadini, come cittadini.
Si alla manifestazione, no alla vecchia politica!».
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