“La mia – dice – è una candidatura lontana dai poteri forti e fuori dagli schemi. Sono disponibile a dialogare con tutti ed anche a fare un passo indietro, purché si azzerino tutte le posizioni e questo al fine di raggiungere una unità d'intenti che abbia come punto centrale i temi e non le poltrone”
Resta in corsa il sindaco di Sava, Dario Iaia che, incassate le 70 firme necessarie a presentare la propria candidatura, appare determinato nel lanciare la sua sfida.
Si tratta di una candidatura trasversale, priva di colore politico e già accolta con favore da diverse amministrazioni comunali, comprese quelle civiche.
Iaia dunque, può rappresentare l'anello di congiunzione tra differenti vedute politiche ma accomunate dalla volontà di affrontare questione annose e, senza dubbio, anche spinose.
Ed è lui stesso ad elencarle. “E' necessario che la provincia e soprattutto il versante orientale, faccia sentire la propria voce e s'impegni concretamente dell'affrontare problemi rilevanti per questo territorio. Basti pensare all'incompiuta opera della Bradanico Salentina ed alla Regionale 8, due arterie stradali fondamenti per questo versante, sempre più distante dal resto della provincia e da Taranto città. Nella parte occidentale, si percorre per esempio, la statale 106, mentre nel nostro versante anche solo per arrivare ad Avetrana, occorre fare i salti mortali. E' una situazione divenuta insostenibile ed iniqua per chi vive e lavora qui. Per questa ragione, è indispensabile impegnarsi per risolvere finalmente questioni impantanate da anni”.
Ed ancora, Iaia torna a sottolineare la propria posizione in merito alla discarica “Vergine”. “Ho detto chiaramente che, qualora dovessi rivestire il ruolo di presidente della provincia, mi impegnerei per la bonifica e la definitiva chiusura di quel sito ed ho invitato gli altri candidati ad esprimersi su un tema così importante. Ad oggi purtroppo, registriamo tutti solo un assordante silenzio. Come mai nessuno si espone su questa tematica tanto delicata, quanto fondamentale per chi vive in quella zona?”
Tra pochi giorni, i nomi dei candidati alla presidenza della provincia, verranno ufficialmente presentati ed intanto, Dario Iaia tende la mano verso un'auspicabile collaborazione trasversale.
“La mia – dice – è una candidatura lontana dai poteri forti e fuori dagli schemi. Sono disponibile a dialogare con tutti ed anche a fare un passo indietro, purché si azzerino tutte le posizioni e questo al fine di raggiungere una unità d'intenti che abbia come punto centrale i temi e non le poltrone”.