Buone le prove dei giovani che hanno sostituito gli squalificati
SAN MARZANO-DON BOSCO MANDURIA 2-0
SAN MARZANO: Basile, Sanpietro, Talò (Toumi); Raffaello (p.t. Tomaselli), Lenti, Zaccaria; Ciracì, Di Napoli, Vecchio, Andriulo (s.t. Eletto), Kunde (s.t. Camassa). A disp.: 12 Di Maglie, 13 Briganti, 15 Masella, 19 D’Elia.
DON BOSCO: Sagace, Mascia, Gallicchio; Scarafile, Cazzolla, Buccolieri; Marzo (Gningue), Distratis (s.t. Del Monte), M. De Nitto, Perrucci, Mola (s.t. Raho). All.: Puglia. A disp.: 12 Dimagli, 13 Piccinni, 14 Latino, 17 F. De Nitto, 19 Daggiano.
ARBITRO: Pezzolla di Bari.
RETI: p.t. 25’ Ciracì; 38’ Zaccaria.
NOTE: ammoniti Lenti, Kunde (SM), Cazzolla, M. De Nitto (M)
SAN MARZANO – Il Don Bosco esce a testa alta, nonostante la sconfitta, dal rettangolo di gioco della nuova capolista: il San Marzano. Grazie ad un eccellente possesso-palla, la squadra di mister Puglia ha messo in difficoltà sovente i locali.
Buone le prestazioni dei più giovani mandati in campo a causa delle tante assenze per squalifica: Mascia, che ha giocato da terzino destro, è stato ordinato e preciso nel chiudere, nonché abile nelle ripartenze; Marzo abile nel saltare l’uomo e sfruttare la propria velocità sulla fascia sinistra come esterno; poi anche Scarafile, che ha giostrato a centrocampo in coppia con Distratis, è stato bravo nel rubare palloni e nella fase di impostazione delle azioni.
Positiva anche la prova di coloro che sono stati mandati in campo a partita in corso. Resta però la sconfitta, sebbene addolcita dagli applausi dei tifosi locali a fine partita.