I biancoverdi terminano il primo tempo in vantaggio (2-1), ma poi subiscono la rimonta del Racale
MANDURIA-RACALE 2-3
MANDURIA: Termite, Mero (s.t. 18’ Gallone), Zaccaria; Erario (s.t. 35’ A. Marilli), Vantaggiato, Calò; Riezzo, Arcadio, Birtolo, Castellaneta, Pisello (s.t. 22’ Conte). All.: Lippolis. A disp.: 12 Tolardo, 13 F. Marilli, 16 Nodriano, 18 Carrozzo, 19 Greco, 20 Scialpi.
RACALE: Falco, Coppola, Corvaglia; Margarito, Gravante, Inguscio (p.t. 32’ Costantini); Capone, Preite, Mj (s.t. 35’ Francioso), De Florio (s.t. 18’ Savino), Rizzello (s.t. 45’ Culiersi). All.: Mauro. A disp.: 12 Romano, 13 Vitali, 16 Fiorenza, 18 Casto.
ARBITRO: Nasca di Mari
RETI: 20 Mero (autogol); 30’ Erario; 40’ Castellaneta; s.t. 1’ Coppola; 40’ Capone.
NOTE: ammoniti Arcadio (M), Rizzello, Capone, Margarito, Corvaglia (R).
MANDURIA – Inaspettata sconfitta interna del Manduria ad opera del Racale. Stop che brucia per due motivi: la squadra di casa era riuscita ad andare all’intervallo in vantaggio per 2-1 (Erario e Castellaneta avevano replicato sull’iniziale autogol di Mero), ma nella ripresa i leccesi hanno ribaltato il risultato; sconfitta che amplia il distacco dalle prime (il Virtus Matino di mister Toma deve recuperare una partita) e, quindi, adesso non si può più sbagliare.