Ora si spera che si possano ottenere dei rimborsi
Il Comune di Manduria ha dichiarato, attraverso una delibera della Commissione straordinaria, lo stato di calamità naturale a seguito del violento nubifragio con tromba d’aria verificatosi il 28 e il 29 ottobre scorsi.
«Il territorio comunale è stato interessato da un violento nubifragio caratterizzato, oltre che da abbondanti precipitazioni piovose dal passaggio di una violenta tromba d’aria» è riportato nella delibera. «Tale emergenza ha richiesto l’intervento immediato della Protezione Civile, dei Vigili del Fuoco, della Polizia Locale e delle forze di Polizia e Carabinieri, i quali hanno attivato ogni procedura utile per fronteggiare le criticità rilevate.
L’Ente, al conclamarsi degli eventi ad a seguito dei sopralluoghi effettuati dal personale della struttura tecnica comunale ha dato prontamente avvio a tutte le attività volte a fronteggiare l’emergenza.
L’evoluzione dei fenomeni metereologici e idrologici ha assunto progressivamente la connotazione dell’eccezionalità e della straordinarietà in considerazione sia dei quantitativi di pioggia riversatasi sul territorio comunale, ma soprattutto della violenta tromba d’aria che si è abbattuta sullo stesso colpendo sia le zone marine e periferiche che quelle centrali della città. Gli eventi atmosferici hanno determinato significativi danneggiamenti riguardanti sia il patrimonio pubblico immobiliare con particolare riferimento alle infrastrutture viabili, sia il patrimonio ed opere di urbanizzazione (impianti di pubblica illuminazione e segnaletica privata con abbattimento di alberi, muri, pergolati, finestre, ecc. e distruzione di significativi quantitativi di colture nelle zone agricole interessate)».