Il suo compito è quello di salvare il Massafra
È Gioacchino Marangio il nuovo allenatore del Massafra. Dopo l’esonero improvviso, di Angelo Carrano, avvenuto giovedì pomeriggio al termine della seduta di allenamento, la società presieduta da Vittorio Libero ha affidato la conduzione tecnica della squadra al brindisino, 48 anni a febbraio, Gioacchino Marangio.
Componente del gruppo provinciale Aiac di Brindisi, Marangio, la scorsa estate ha conseguito l'abilitazione al corso di allenatore di seconda categoria a Coverciano, classificandosi al primo posto nella graduatoria finale con il risultato di 101/110. Tra i corsisti erano presenti Leonardo, Altobelli, Pedro Paolo Pasculli e i pugliesi Pino Di Meo (allenatore Pro Vasto), Marcello Chiricallo, Franco Mancini (allenatore in seconda del Manfredonia).
Il nuovo tecnico giallorosso, laureatosi nel 1986 ad Urbino in Scienze motorie, ha acquisito diversi titoli federali: Istruttore di calcio (1986 ad Urbino); Preparatore atletico professionista (1991 a Coverciano); Allenatore di base (1998 a Brindisi); Allenatore professionista di 2ª cat. (2009 a Coverciano). Varie le esperienze da preparatore atletico: Brindisi (C1 1989/90); Potenza (C2 1991/92 – Promosso in C1); Avellino (C1 1993/94); Turris (C1 1994/95 95/96); Benevento (C2 1997/98 – Promosso in C1). Marangio ha iniziato ad allenare nella stagione 1999/00, quando alla guida del Brindisi conquistò la promozione nel Cnd. Le altre esperienze da trainer: Squinzano (dal 2001 al 2004 nel campionato di Promozione); Montalbano di Fasano (dal 2004/2006 con promozione i Eccellenza nel 2005); Mesagne (2006/09, con promozione in Eccellenza nel 2007); Manduria (2008/09 ripescato in Eccellenza).
Ora il neo trainer massafrese è atteso da una difficile sfida: raggiungere l’obiettivo della salvezza, alla guida di una squadra con un ritardo di 10 lunghezze dalla zona tranquillità.
«La piazza di Massafra – afferma Marangio – è di sicuro prestigio. Avere, quindi l’opportunità di allenare qui, non capita tutti i giorni. La società mi ha garantito che ha volontà di salvarsi, anche rinforzando l’organico con i correttivi che riterrò opportuno».
A tal proposito, nella giornata di ieri, il presidente Vittorio Libero ha provveduto a tesserare il 22enne difensore di San Severo, Luigi De Cesare, svincolatosi dall’Ostuni.
Gioacchino Marangio giudica stuzzicante la nuova prova che si appresta a svolgere. «Le sfide difficili mi esaltano. In situazioni delicate come questa, forse – conclude il trainer - si può riuscire a realizzare qualcosa di più importante».