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18/11/2018 08:58:48 - Provincia di Taranto - Cultura

Ieri si è celebrata la giornata dei neonati prematuri: l’Italia e il mondo si sono illuminati di viola

 

Il 17 novembre è la data in cui si celebrano i bambini nati pretermine, ovvero tutti quei neonati venuti alla luce prima delle 36 settimane di gestazione, termine oltre il quale la nascita è considerata “a termine”.

A nascere pre termine è oggi un bambino su 10: spesso questi piccolini alla nascita non raggiungono neanche il chilo di peso e sono così piccoli da stare nel palmo di una mano, eppure sono così forti e tenaci da farcela quasi sempre a uscire dalla fase critica e diventare dei bambini forti e sani.

Dare alla luce un bambino prematuro significa molte cose: una mamma non ancora pronta fisicamente e mentalmente al parto, la casa non ancora preparata ad accogliere il piccolino, il corredo da preparare, piccole cose davanti all’enormità di quello che sta accadendo, ma che spesso contribuiscono a quel senso di smarrimento che attanaglia i genitori. Inoltre non dobbiamo dimenticare che a seguito di parti prematuri i genitori fanno ritorno a casa senza il loro bambino, che spesso per intere settimane deve rimanere monitorato presso la terapia intensiva neonatale.

Oggi, a San Marzano, si parlerà proprio della storia di due bambini nati prematuri

Questa sera, domenica 18 novembre, prende il via il calendario degli incontri con gli autori programmato dalla Pro Loco Marciana con la presentazione del libro «Torneremo a scorrere» dell’autore Aldo Moscatelli.

L’ incontro si svolgerà alle ore 19 presso la Biblioteca Comunale di San Marzano di San Giuseppe, con la partecipazione dei protagonisti del romanzo e dello stesso autore.

È la storia reale di Anna Sofia e Giampaolo, due gemelli venuti al mondo troppo velocemente, e di Marianna e Tony, una coppia che viveva una vita tranquilla e desiderava una famiglia normalissima, catapultata invece in una vicenda genitoriale molto complessa. È una storia che ci parla di riscatto, di testardaggine, di istinto, coraggio, paure, timori, dedizione ma è prima di tutto una grande storia di amore filiale, quella di due genitori che con una volontà e forza incredibile hanno sfidato i pareri dei medici e hanno deciso di portare prepotentemente avanti le proprie scelte. Difendendo il diritto alla vita dei propri figli. Nati prematuri, i due bambini, nel corso di questi tre anni hanno subito interventi, sono stati sottoposti a dure terapie farmacologiche e hanno ancora bisogno di cure continue

 L'autore del libro è Aldo Moscatelli, scrittore da quindici anni, editore da cinque della casa editrice «I sognatori», lettore convulsivo da sempre.Aldo racconta, attraverso le due voci dei protagonisti adulti, questa bellissima storia e ci presenta questa famiglia della quale ci si innamora a prima vista, per la loro carica, i loro sorrisi, la loro positività. Tony e Marianna sono grati ogni volta a tutti coloro che gli offrono la possibilità di poter condividere questa loro esperienza.

«Mai avrei pensato un giorno di raccontare un breve tratto della mia vita su un libro e presentarlo soprattutto davanti ad una platea di miei compaesani! Grazie per questa opportunità» dice Tony.

«Torneremo a scorrere ci sta permettendo di farci conoscere come persone, come genitori, come famiglia. Ma mai ci saremmo aspettati tanta attenzione da parte di tutti voi, che ci ospitate, che ci accogliete, che ci mettete ancor di più nelle condizioni di scorrere verso un ignoto che diviene sempre meno sconosciuto perché la condivisione Libera e si libera essa stessa. Grazie a voi che permettete tutto ciò. Grazie ad Aldo che ha innescato la bomba, grazie ai miei figli che mi insegnano ogni giorno come vivere meglio» chiosa invece Marianna.











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