«I lavori non devono iniziare se non si conosce il progetto completo e definitivo»
«Adesso basta!
Apprendiamo con allarmante sconcerto la bocciatura del progetto sul recapito finale delle acque reflue del costruendo depuratore Consortile di Sava e Manduria da parte della Sezione Risorse Idriche. L'impressione che ne deriva da questa storia infinita, in merito alle presunte migliorie tecnologie da mettere a disposizione per il nostro territorio, è che sia pura fantasia, in quanto il tutto pare lacunoso, fantasioso e irrealizzabile.
Quindi adesso diciamo basta a questo gioco di parole. Manduria merita rispetto da parte di tutti. Male hanno fatto i Commissari che hanno concesso l'autorizzazione all'avvio dei lavori di costruzione del depuratore.
Siamo del parere che da oggi in poi nulla debba iniziare senza conoscere in maniera completa e definitiva questa opera. Iniziare la costruzione del depuratore senza sapere come avverrà il trattamento e il recapito finale del refluo è davvero illogico e irrispettoso di un territorio che è costantemente oggetto di soprusi e vessazioni di ogni tipo (come ad esempio il conferimento sul territorio dei rifiuti organici provenienti dal leccese di cui si è appreso nei giorni scorsi).
Adesso tutte le autorità competenti dovranno dare ascolto alla comunità locale, e noi di Manduria 5 Stelle cercheremo, attraverso i nostri portavoce in Regione, di fare eco a tutte le ragioni della nostra comunità».
Manduria 5 Stelle