«Il Dipartimento Agricoltura suggerisce opportunamente di suddividere il progetto in quattro stralci funzionali. Il quarto comprende la costruzione della rete idrico fognante nelle marine di Manduria»
«Sono state espresse, è vero, alcune annotazioni critiche circa la compatibilità del progetto del buffer 2, ma non è assolutamente presa in considerazione alcuna forma di scarico in mare. Inoltre, il quarto stralcio funzionale del progetto comprende la costruzione e il completamento della rete idrico fognante nelle marine di Manduria».
Il prof. Mario Del Prete, che da anni segue l’iter del progetto del nuovo depuratore di Manduria e Sava, avendo partecipato alla conferenza di servizi di giovedì scorso, interviene per puntualizzare alcuni aspetti delle novità emerse.
«La Sezione Risorse Idriche del Dipartimento Agricoltura della Regione Puglia non ha espresso parere favorevole di compatibilità ambientale sul progetto AQP di fattibilità tecnica ed economica per il riutilizzo dei reflui trattati dal costruendo depuratore ed i relativi scarichi complementari» premette Del Prete. «Alle osservazioni negative, riguardanti indagini ed aspetti di funzionalità degli scarichi, si sono aggiunti positivi suggerimenti per il completamento delle opere e l’articolazione delle varie fasi progettuali.
Alcune riserve sui rapporti tra volumi di reflui destinati al riuso in agricoltura e quelli da smaltire nel sottosuolo sono state già sciolte da una successiva relazione del Consorzio Arneo, che garantisce sia i fabbisogni per il riuso che l’efficienza della rete irrigua. Non è assolutamente presa in considerazione alcuna forma di scarico in mare in quanto le modalità di scarico non potranno in nessun caso prescindere dai dettami del DGR n.1150/17, con il quale viene disposta la modifica del precedente recapito finale da “mare mediante condotta sottomarina a suolo + riuso”.
Il Dipartimento Agricoltura suggerisce opportunamente di suddividere il progetto in quattro stralci funzionali. Di particolare interesse per lo sviluppo del territorio di Manduria sono il terzo ed il quarto stralcio funzionale. Il terzo stralcio prevede il potenziamento del depuratore per 78.852 abitanti equivalenti e la realizzazione del buffer 2 in conformità al piano acque vigente; il quarto stralcio comprende la costruzione e il completamento della rete idrico fognante nelle marine di Manduria, finalmente concretizzando la possibilità di un intervento strutturale per il rilancio turistico e produttivo dell’intera fascia costiera. Con tali intenti l’ultima conferenza dei servizi ha chiesto ad AQP di avviare i lavori, già autorizzati, del nuovo depuratore».