Il primo, sottoscritto con la Regione Puglia – Ufficio Parchi e Tutela della Biodiversità, con l’Agenzia Regionale per le Attività Irrigue e Forestali e con Federparchi, ha, come obiettivo principale, la tutela e la salvaguardia dell’area protetta
Siglati due importanti protocolli d’intenti per assicurare un prospero futuro alle Riserve Naturali del Litorale Tarantino Orientale.
Il primo, sottoscritto con la Regione Puglia – Ufficio Parchi e Tutela della Biodiversità, con l’Agenzia Regionale per le Attività Irrigue e Forestali e con Federparchi, ha, come obiettivo principale, la tutela e la salvaguardia dell’area protetta.
«Sarà pianificata l’attività di progettazione e i conseguenti interventi volti ad una migliore e sinergica protezione e valorizzazione di tutta l’area protetta» spiegano l’autorità di gestione del Parco, Vittorio Saladino, e il direttore delle Riserve, Alessandro Mariggiò. «Un sistema coordinato e integrato, quindi, per la gestione, la riqualificazione, la valorizzazione, la tutela del patrimonio naturale e forestale e per il ripristino di situazioni degradate all’interno delle aree naturali protette pugliesi, tra cui le Riserve Naturali di Manduria».
Il secondo protocollo d’intenti riconosce le Riserve Naturali come Centro di prima accoglienza per la fauna selvatica omeoterma.
«Dopo un anno del servizio in prova e tenuto conto dei notevoli risultati raggiunti, la Regione Puglia ha deciso di premiare le attività di tutela faunistica dell’area protetta con l’accreditamento del Centro che ha come obiettivo principale la creazione di una rete territoriale regionale per la salvaguardia della fauna selvatica ferita o in difficoltà» proseguono Saladino e Mariggiò. «Si svilupperanno, inoltre, importanti progetti di ricerca e di monitoraggio faunistico. Un ringraziamento particolare va rivolto al Consigliere Regionale Giuseppe Turco, che ha dato un prezioso contributo per il suddetto riconoscimento, e al dott. Patrizio Fontana, per il costante supporto scientifico fornito all’Ente.
Con questi protocolli d’intesa si intende puntare anche alla promozione di eventi per ottenere una più diffusa e radicata “rete della conoscenza”, predisponendo apposite campagne di sensibilizzazione per la tutela e la salvaguardia in grado di raggiungere sia la popolazione scolastica che tutti i fruitori delle Riserve Naturali.
Le Riserve Naturali mirano ad intensificare la collaborazione e la concertazione tra gli Enti, nel tentativo di rilanciare l’inestimabile patrimonio paesaggistico e naturalistico di questo territorio, contrastando gli abusi, le violazioni e tutti quei comportamenti che danneggiano parchi, riserve e aree protette, con azioni che potranno incrementare la consapevolezza nella corretta gestione delle risorse».