Durante l’offertorio della Messa celebrata dall’arcivescovo mons. Michele Seccia, i coltivatori offriranno panieri colmi dei prodotti di stagione
La campagna arriva nel cuore di Lecce con i trattori e i suoi simboli sacri per un appuntamento nel segno della fede e della tradizione. Coldiretti Lecce organizza la Giornata Provinciale del Ringraziamento, giunta alla 68esima edizione, quest'anno in programma domenica 9 dicembre a Lecce. Un rito annuale di ringraziamento per i frutti generosi che la terra offre agli uomini, grazie al lavoro ed all'impegno dei coltivatori.
Il raduno delle macchine agricole è previsto già a partire dalle 9.00 in piazza Carmelo Bene (ex Foro Boario). Alle 10, partenza del corteo dei trattori per le vie cittadine fino a piazza Duomo. Inoltre il monolite della Madonna della Coltura sarà accolto dai coltivatori e le loro famiglie in Piazza Duomo per entrare insieme in Cattedrale.
Alle ore 11,30 si entra nel clou della giornata con la celebrazione della messa officiata dall’arcivescovo metropolita di Lecce, monsignor Michele Seccia. Durante l'offertorio i coltivatori offriranno panieri colmi dei prodotti di stagione. Alle ore 12,45 la benedizione della macchine agricole, un momento molto sentito dagli agricoltori, ed anche un modo per ricordare l'importanza del lavoro agricolo ed il suo legame profondo ed inscindibile con la Natura. Infine, per tutti i presenti, un agri-buffet, offerto dai produttori dei Mercati di Campagna Amica Lecce, con tutti i prodotti di stagione.
“Anche quest’anno, per alcuni versi drammatico per i danni della Xyllella e specifici eventi calamitosi, dedichiamo un momento di riflessione e di spiritualità per ringraziare dei frutti della terra - dice il presidente di Coldiretti Lecce, Gianni Cantele - ma anche per ricordare a noi stessi e alla collettività il grande lavoro che quotidianamente svolgiamo come agricoltori a contatto con la natura per produrre cibo buono, sano, nel rispetto dell’ambiente”.
“Anche se in un anno, drammatico per i danni della Xyllella e per specifici eventi calamitosi, dedichiamo un appuntamento sentito da tutto il mondo agricolo - dice il direttore di Coldiretti Lecce, Giuseppe Brillante - che ci aiuta anche ad alleviare la sofferenza e le preoccupazioni per il dramma che stiamo vivendo. La benedizione dei mezzi agricoli da parte del vescovo di Lecce, monsignor Seccia, è per noi un segno di speranza, un gesto che oltre al grande valore simbolico ci dona la forza per continuare nel nostro impegno quotidiano a difesa della terra, dell’agricoltura e dell’ambiente.”