Coldiretti: «Pronti a ricostruire il paesaggio agricolo»
Un corteo di trattori ha sfilato nel cuore di Lecce ieri per la 68ª edizione della Giornata del ringraziamento, organizzata da “Coldiretti Lecce”. Una ricorrenza che viene celebrata dagli agricoltori dal 1951 per ringraziare il Creato per il raccolto dei campi. Le macchine agricole giunte da tutta la provincia si sono radunate presso il Foro boario per poi partire in corteo per le strade della città. Un'accoglienza speciale, in piazza Duomo, per il monolito pellegrino della Madonna della Coltura, custodito nel Santuario di Parabita, madonna venerata come protettrice dei coltivatori diretti delle province di Lecce, Brindisi e Taranto. L’arcivescovo metropolita di Lecce, Michele Seccia, ha presieduto la celebrazione eucaristica, ricordando l’importanza del rispetto della Natura attraverso la cura e la coltivazione della terra.
Durante l'offertorio sono stati consegnati alla Diocesi leccese i prodotti della terra messi a disposizione dai coltivatori.
“Non è un’annata positiva dal punto di vista produttivo. Sul Salento, oltre ad una serie di calamità atmosferiche, pesa il problema enorme causato da Xylella fastidiosa - dice il presidente di Coldiretti Lecce, Gianni Cantele - ma questa è comunque una giornata importante per tutto il mondo agricolo in cui celebriamo la presenza di una forza superiore che ci guida e alla quale ci affidiamo. Per quanto riguarda il problema dell’olivicoltura è il tempo dell’unità e della concretezza. La politica sinora, al di là dei proclami, ha fatto poco ed anche il mondo agricolo non ha avuto quell’unità di intenti ora fondamentale”.
“Molti annunci e pochi fatti - gli fa eco il direttore di Coldiretti Lecce, Giuseppe Brillante - quest’anno il prodotto olivicolo è stato magro, eppure non abbiamo perso la speranza, siamo pronti a ripartire, ma abbiamo bisogno del sostegno concreto della filiera istituzionale che ci deve sostenere in questa voglia di tornare a piantare per rigenerare il paesaggio agricolo del Salento”.
La giornata si è conclusa con la tradizionale benedizione delle macchine agricole e un agri-buffet offerto da Coldiretti Lecce