La società: «Si può accettare la contestazione civile, ma non la violenza»
«La società Manduria Sport, dopo aver appreso dall’intero settore tecnico la decisione di rassegnare le dimissioni a seguito degli avvenimenti accaduti al rientro della squadra, domenica dopo la partita disputata a Terlizzi, esprime piena solidarietà, in primis al mister Luigi Bruno, principale bersaglio di questa contestazione, e poi all’intero settore tecnico, senza trascurare tutti i giocatori, i quali anch’essi sono stati bersaglio di una forte contestazione.
Accettando, per assurdo, la contestazione civile a seguito di un risultato particolarmente scoraggiante, mai e poi mai sarà accettata una forma di contestazione ai limiti della violenza.
L’intera dirigenza cercherà nella giornata di oggi di tranquillizzare i giocatori e lo staff tecnico, sperando di poter raggiungere le condizioni per poter dare un proseguo già da domani all’attività, perché sarebbe davvero un peccato, che per la colpa di (fortunatamente) pochi personaggi, far pagare all’intera città, la carenza del proseguo del campionato.
Concludiamo il comunicato facendo un appello al Mister Luigi Bruno, al preparatore atletico Fabrizio Mastrovito e al preparatore dei portieri Osvaldo Marulli a ritornare sui propri passi, promettendo che sarà fatto tutto quello in nostro potere per poter garantire la serenità a loro e ai giocatori».