martedì 26 novembre 2024


23/12/2018 09:20:03 - Manduria - Attualità

Per l’occasione hanno intonato alcuni canti, vecchie pastorali mai passate di moda e canti moderni allegri e ritmati ed hanno recitato qualche poesia

Nella mattinata di venerdì, nel salone dell’istituto comprensivo “Don Bosco”, gli alunni delle classi terze della scuola primaria si sono cimentati in una semplice, ma significativa, manifestazione: l’occasione per incontrarsi, genitori, nonni, alunni ed insegnanti e cogliere il momento per lo scambio degli auguri.

“Manca poco al Natale, la festa più bella dell’anno che rende tutti più buoni e felici. Perché non trascorrere insieme ai nostri cari alcuni momenti di gioia?” Si sono chiesti i piccoli allievi.

Per l’occasione hanno intonato alcuni canti, vecchie pastorali mai passate di moda e canti moderni allegri e ritmati ed hanno recitato qualche poesia. Il tutto ha creato l’atmosfera giusta per riflettere sulla nascita di Gesù e sull’importanza del suo messaggio.

Nella presentazione alla manifestazione gli alunni hanno messo in risalto come la festa del Natale stia perdendo il suo vero significato per diventare mera festa legata al consumismo.

La festa del Natale già da qualche settimana alimenta la pubblicità televisiva e le vetrine dei negozi sono tutte addobbate: luci, colori, fili argentati, abeti scintillanti, panettoni e spumanti. C’è solo l’imbarazzo della scelta.

La gente è convinta che per trascorrere un felice Natale basta solo affannarsi negli acquisti.

I bambini, invece, hanno ribadito che il vero Natale è saper ritrovare se stessi nel silenzio del proprio cuore e riscoprire il messaggio che il Bambino Gesù è venuto a portarci nella grotta di Betlemme più di 2000 anni fa.

Alla fine della manifestazione i bambini, a nome di tutta la comunità scolastica, dirigente ed insegnanti, hanno augurato a tutti i presenti un Sereno Natale e un 2019 ricco di tutte le cose belle che ognuno desidera.











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