Una delegazione della squadra di calcio manduriana ha portato dei doni ai piccoli ricoverati al reparto di Pediatria del SS. Annunziata
Si può segnare la “rete” di una vittoria speciale anche senza andare in campo..
Il calcio regala tante emozioni, non solo sul campo, ma ci sono realtà che, seppure considerano importante il risultato, hanno uno sguardo più ampio e profondo, così da primeggiare in classifiche non note, ma forse più importanti.
È il caso dell’associazione sportiva dilettantistica “Don Bosco” di Manduria (espressione dell’omonima parrocchia manduriana), che l’altro ieri mattina ha pensato di inviare una propria delegazione presso il reparto di Pediatria dell’ospedale “S.S. Annunziata” di Taranto per regalare ai piccolissimi pazienti la calza gialloblù (i colori sociali del “Don Bosco) della Befana e piccoli doni marchiati “Don Bosco” Manduria.
«È stata per i presenti una mattinata dal forte impatto emotivo, che ha riportato tutti alla giusta dimensione della vita» è riportato in una nota del sodalizio manduriano, sempre molto attento soprattutto al rispetto dei valori. «Si è visto ad occhi nudi cosa significhi veramente il dolore e la speranza e si è avuto modo di regalare piccoli momenti di spensieratezza e di gioia.
Si è parlato con i piccoli di calcio, di ruoli, di squadre del cuore facendo, anche se per poco, dimenticare il dolore e il disagio che vivono, anche e soprattutto in giorni di festa. “Ok, ce la faremo...”: lo slogan per tutti!
Per i tesserati “Don Bosco” non è stata una mattinata come le altre e sicuramente sarà un’esperienza difficile da dimenticare. Grazie al dott. Valerio Cecinati e agli infermieri per averci accolti e accompagnati nella visita.
E come al 90’ di ogni partita va fatta una piccola analisi: oggi l’ASD “Don Bosco” ha vinto con pieno merito senza ombra di dubbio, ma questi 3 punti non saranno visibili in nessuna classifica se non nei cuori e nei ricordi di tutti i presenti».