Era stata ritrovata spiaggiata a San Foca e poi affidata al Centro Recupero Fauna di Calimera
Delicato intervento per salvare la vita ad una Caretta Caretta ospite del Centro Recupero Fauna di Calimera. L’equipe di veterinari del Centro Veterinario Lupiae (Gianluca Nocco, Egidio Però ed Etta Mans), ha lavorato fino a tarda notte per estrarre l’amo da pesca che la tartaruga aveva ingerito e che si era infilzato nella trachea.
Lion il nome dell’esemplare è affidato ora alle cure del Centro Recupero in attesa di tornare in libertà. Lion è stata ritrovata spiaggiata a San Foca, marina di Melendugno l’8 gennaio scorso, recuperata da Anna Leone e Alfonso Ingrosso insieme a Mario Congedo del Corpo Forestale ed affidata al Centro che ricovera tutti i selvatici, non solo tartarughe.
Dall’inizio dell’anno si sono registrati 43 ricoveri di animali selvatici; lo scorso anno circa 900, tutti salvati, curati e rimessi in libertà.
Simona Potenza, responsabile fauna omeoterma del Centro recupero fauna del Salento, interviene a nome di tutti i suoi colleghi.
«Questo lavoro è straordinario. Siamo onorati di avere la possibilità di occuparci di questi animali, non solo perché ci dà l’opportunità di essere a contatto con esemplari fantastici, ma soprattutto perché ci permette di riscattarci come esseri umani. Le cause dei ricoveri sono, per il 99%, imputabili all’uomo (ferite d’arma da fuoco, avvelenamenti, ingestione di plastiche e ami, incidenti d’auto ecc...), il minimo che possiamo fare per loro è di dar loro un’altra occasione per tornare liberi».
Viviana Baldari