A letto 190mila pazienti, un terzo dei quali bambini
In Puglia cinque persone sono morte, 190mila quelle contagiate, 23 i casi in terapia intensiva. Sono i numeri dell'influenza: il virus ha sinora messo a letto 190mila pugliesi Un terzo degli ammalati sono bambini e adolescenti Il picco dei contagi deve, però, ancora arrivare.
Febbre alta nei primi giorni, debolezza, mal di testa e tosse a cui si aggiunge il più classico dei raffreddori che si protrae per più di una settimana. Si presenta sotto questa forma l'influenza che ha messo a letto 190mila pugliesi dall'inizio della stagione. Il picco influenzale non è ancora stato raggiunto eppure i morti in regione sono già a quota cinque, tutte persone affette da patologie pregresse e non vaccinate con l'antinfluenzale.
A patire maggiormente le conseguenze dell'influenza di quest'anno sono però bambini e ragazzini, sia quelli della fascia pediatrica tra 0 e 4 anni che in quella scolare dai 5 ai 14. I dati raccolti nel report dell'osservatorio regionale raccontano di oltre 60mila pugliesi a letto nelle prime due fasce d'età, quasi un terzo del totale degli ammalati. Asili nido, scuole dell'infanzia e istituti primari, in queste prime settimane dell'anno hanno dovuto fare i conti con una vera e propria "epidemia virale", dovuta alla facilità di contagio fra i più piccoli. Classi e dormitori dei nidi svuotati nel giro di pochissimo tempo a cavallo degli ultimi giorni del mese di gennaio e l'inizio di febbraio.