Domenica prossima al “Dimitri” il match clou: arriva la Virtus Lecce del capocannoniere Protopapa
Vincono Matino e Manduria (1-0 in trasferta per entrambe), perde un colpo il Veglie, terzo in classifica, che non va oltre l’1-1 a Racale. La lotta per il salto diretto in Promozione sembra restringersi sempre più a Matino (primo con 48 punti) e Manduria (secondo con 46 punti). Il Veglie (terzo con 40) inizia ad accusare il distacco, anche se mancano ancora 10 giornate e, in esse, gli scontri diretti. Nell’ordine, Matino-Veglie alla nona giornata, Matino-Manduria all’undicesima e e Veglie-Manduria all’ultima giornata, quando i giochi potrebbero essere già fatti.
La squadra di mister Toma avrà il vantaggio di giocare in casa i due scontri diretti e può vantare queste due lunghezze di vantaggio che potrebbero risultare decisive.
Intanto domenica prossima il Veglie sfida nel derby stracittadino l’Atletico Veglie, il Matino ospiterà il fanalino di coda Sanarica e infine il Manduria ha il compito più difficile: al “Dimitri” arriva la Virtus Lecce del capocannoniere Protopapa.
I tabellini:
F. MONTERONI–V. MATINO 0-1
MONTERONI: Bortone, Lamusta (Buonfrate), Quarta Mas., Quarta G.I, Caione, Quarta F., Sgambati (Petrelli), Mello (Sakho), Diaw (Visconti), Quarta G. II (Errico), Taurino. All.: Manca.
MATINO: Polo, Leanza, Tundo A. (Riccio), Seclì, Galante, Presicce (Toma G.), Pellè (Rosafio) (Errico), Tundo E., Gabrieli, Manisi, Garcia. All.: Toma
ARBITRO: Loconte di Bari
NOTE: espulso Caione
RETE: 12’ pt Gabrieli
Basta un gol del solito Gabrieli per permettere alla capolista Matino di portare a casa tre punti e primato dalla trasferta di Monteroni. Momento decisivo del math al 12’ quando Gabrieli insacca alle spalle di Bortone, a conclusione di una bella azione personale. Il Matino ha il pallino del gioco, e a mantenere la partita in equilibrio ci pensa il portiere monteronese Bortone, che in più occasioni nega agli ospiti il gol del raddoppio.
Il Monteroni non sfigura al cospetto della squadra che sta dominando il campionato. L’espulsione di Caione poi complica ancor di più il compito dei ragazzi allenati da Daniele Manca, ed il Matino riesce ad amministrare la gara senza correre
particolari rischi.
REAL GALATONE-MANDURIA 0-1
REAL GALATONE: Carretta, Spedicato (D’Amore), Rizzo (Spagnolo), Aluisi, Cazzato (Musarò), Ungaro, Calò Andrea (De Matteis), Kone, Della Rocca, Scigluzzo (Terragno), Carrozza. All. Carpentieri.
MANDURIA: Anastasia, Vantaggiato, Gallone, Erario, Calò Massimiliano, Danese, Riezzo, Arcadio, Minelli (Nero), Conte
(Nodriano), Zaccaria. All. Leone.
ARBITRO: Laraspata di Bari.
RETI: 24’ pt Minelli (rigore).
Un rigore trasformato da Minelli al 24’ del primo tempo ha permesso alla vice capolista Manduria di espugnare il terreno del Real Galatone e di restare nella scia del leader Matino, con un ritardo di 2 lunghezze. A dettare i ritmi del match è stata
la compagine allenata da Carpentieri, che però ha avuto il torto di non sfruttare il notevole volume di gioco prodotto.
Nel secondo tempo, il Real ha anche reclamato la concessione della massima punizione, ma l’arbitro non è stato dello stesso
avviso ed ha lasciato proseguire l’azione.
CITTÀ DI RACALE-VEGLIE 1-1
CITTÀ DI RACALE: Casalino, Coppola, Preite, Casto, Inguscio, De Dominicis, De Florio (Savino), De Pietro, Mij (Tricarico), Capone (Margarito), Costantini (Gerundio). All. Mauro.
VEGLIE: El Motassim, Vadacca G., De Luca (Zecca), Sambati, Manca, Cofano (Bruno), Keita, Baba, Carrozzo (Diallo), Lillo (Ghazi), Bayo (Franza). All. Tondi.
ARBITRO: Palermo di Bari.
RETI: 41’ pt Baba, 44’ pt Coppola.
Fermato sull’1-1 esterno dalla Città di Racale, il Veglie ha perso contatto dalla Virtus Matino prima in graduatoria e dalla vice capolista Manduria, scivolando rispettivamente a -8 dalla vetta ed a -6 dal secondo gradino del podio. Tra le big,
del resto, ad avere il compito più complicato era proprio l’undici allenato da Tondi, che doveva vedersela con una delle due compagini che occupavano la quarta piazza. Nell’economia di una partita combattuta, l’esito della sfida è stato deciso da un botta e risposta avvenuto sul finire del primo tempo. Al 41’, il Veglie ha sbloccato il risultato andando in rete grazie ad un colpo di testa di Baba. Appena 3’ dopo, il complesso diretto da Mauro ha arpionato la parità grazie ad un gol firmato da Coppola su cross di De Florio.
VIRTUS LECCE-POGGIARDO 1-0
LECCE: Aprile, Camassa (Longo), Conte M., Paladini, Giannone, Antonazzo, Di Nunno (Dettu), Merico (Conte F.), Protopapa, Montinaro, Greco (Riezzo). All.: Corvaglia
POGGIARDO: Giannotta, Tino, Chiri, Desiderato, Carecci, Jacob, Tampano (Marti), Casciaro (Piccinno), Urso, Pascuttini, Malorgio. All. Mitri
ARBITRO: Barba di Brindisi
RETE: 2’st Greco
Vittoria e quarto posto in solitaria per la Virtus Lecce, che ha ragione di un ostico Poggiardo. Gara ben interpretata dagli uomini allenati da Giuseppe Corvaglia, che già nel primo tempo sfiorano più volte il vantaggio se non per la bravura di Giannotta. Nella ripresa la Virtus legittima la supremazia con Greco, che insacca di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. La partita resta viva fino all’ultimo, per le iniziative sull’uno e sull’altro fronte, con la squadra locale iesce a mantenere il prezioso vantaggio senza correre particolari rischi fino al 90 esimo.
ATLETICO VEGLIE–SECLÌ 1-3
ATLETICO VEGLIE: Bollardi, Mohamed (Grandioso), De Mitri, Sanha (Bisconti), De Luca, Pendinelli, Spedicato (Aulita), Pizzileo, Catalano (Magliani), Lupo, Piumetto. All. Calabrese.
SECLÌ: Consiglio, Rizzello (Zollino), Greco P., Greco A., Tundo, Giannotta, Mangia (Malandugno), Migali, De Leo, Buccella (Colazzo), Cuppone (Suppressa). All. Cardinale.
ARBITRO: Laera di Bari.
RETI: 15’ pt Mangia, 30’ Pendinelli; 16’ st Migali, 39’ Mangia.
Vittoria in trasferta per il Seclì. L’undici allenato da mister Cardinale passa sul campo dell’Atletico Veglie e sale in classifica. Ospiti in vantaggio con una grande conclusione di Mangia che non lascia scampo a Bollardi. L’Atletico
pareggia grazie alla complicità involontaria del portiere avversario. Il Seclì accelera nella ripresa e conduce in porto i tre punti. Il colpo di testa di Migali segna il raddoppio per gli ospiti, sul finire di gara il Seclì mette al sicuro il risultato con il solito Mangia.
CAPO DI LEUCA–LEVERANO 2-2
CAPO DI LEUCA: Panico, Petracca (Martena), Scorrano, Palese, Fino, Caracciolo, Piccinni (Belfiore), Melle, Calabrese, Ferraro (Costantini), Pirelli. All. De Giuseppe. 12 Toscano, Costantini, De Giorgi, Belfiore, Obou, Martena, De Giuseppe, Ponzetta, Cordella.
LEVERANO: Colapietro, Versace, Martina, Mello, Nestola, Pati, Rollo (Cazzella), Lezzi, Nocita (Guastella), Caputo, Liccardi (Pella). All. Russo.
ARBITRO: Alfieri di Lecce.
RETI: 20’pt Pati, 29’Piccinni, 37’Rollo; 47’st Scorrano.
NOTE: espulsi Pella e Cazzella.
Pareggio all’ultimo respiro per il Capo di Leuca. La compagine di casa ringrazia il guizzo di Scorrano e inchioda sul pareggio un volitivo e ben messo in campo Leverano. La partita si mette subito bene per gli ospiti che trovano il vantaggio con Patì. Passano pochi minuti e i locali allenati da Sandro De Giuseppe pareggiano con Piccinni. Bianconeri in trasferta ancora
avanti in chiusura di frazione, la segnatura è di Rollo. Sui titoli di coda del match, il pari definitivo.
COPERTINO-MEMORY CAMPI 1-0
COPERTINO: Bruno, Pinto, Causio, Renis, Perrone, Mdyabe, Notaro, Spagnolo, Deluca, Frisenda, AlemannoA disp. Manno,Franco, Stifanelli, Verdesca, Morello All. Renis
MEMORY CAMPI: Polito, Errio, Centonze, Marasco, Calabrese, Culiersi, Caraccio, Commendatore, Baldassare, Maci, De Marco A disp. Dell’Anna, De Perto, Miccoli, Godwin, Presicce, Ferrata, Tafuro All. Maci
ARBITRO: Labarile di Bari
RETI: 37’st Notaro
Il Copertino vince il derby contro la Memory Campi, grazie a una stoccata di Francesco Notaro, gol con dedica per la compagna in dolce attesa. Nel primo tempo le due squadre si equivalgono, Notaro sbaglia solo contro Polito, Caraccio impegna severamente Bruno. Nel secondo tempo gli ospiti iniziano a giocare
meglio, Marasco vieni ipnotizzato da Bruno in uscita. I locali tornano a macinare gioco e sfiorano la rete con De Luca. Sul finire del tempo assist di Frisenda per Notaro che trafigge al volo Polito
SANARICA–SOLETO 1-1
SANARICA: Panico, Marsano, Saracino, Catamo, Darry, Odigie, Carrozzo (Elia) (Calabrese), Montagna, Serra, Malespina, Guida (De Pascali). All. De Iaco.
SOLETO: Calò, Candito, Marra, Panico, Antico, Catamo (Stanca), Scarpa, Zollino, Alessandrì, Schito, Cuna. All. Inglese.
ARBITRO: Mancini di Brindisi
NOTE: espulso Serra
RETI: 2’Guida, 20’st Schito
Finisce in parità un match che il Sanarica ha disputato con il solito piglio. Da una travolgente azione di Odigie nasce il vantaggio dei padroni di casa, grazie al tocco vincente di Guida che insacca di potenza una respinta di Calò. Nella ripresa cambia l’atteggiamento del Sanarica, infastidito e condizionato da alcune decisioni arbitrali giudicate inique dall’entourage giallo-nero. L’espulsione di Serra complica ancora di più le cose, ed al 20’ st Schito pareggia per gli ospiti tra le poteste dei locali, per una sospetta posizione di fuorigioco dello stesso marcatore.
La classifica:
48 Matino
46 Manduria
40 Veglie
34 Virtus Lecce
32 Città di Racale
28 Poggiardo
27 Capo di Leuca, Copertino, Seclì
26 Memory Campi
25 Atletico Veglie
24 Real Galatone, Futura Monteroni
17 Soleto, Leverano Calcio
5 Sanarica
I marcatori:
16 reti: Protopapa (Virtus Lecce, 1 su rig.)
13 reti: Mangia (Seclì, 1 su rig.), Gabrieli (Virtus Matino, 3 su rig.),
12 reti: Riezzo (5 su rig., Manduria)
11 reti: Franza (Veglie), Alessandrì (Soleto-Matino, 3 su rig.), Minelli (Manduria-Latiano, 2 su rig.)
10 reti: Caraccio (Memory Campi, 1 su rig.), Lillo (Veglie)
9 reti: Coppola (Capo di Leuca)
8 reti: Pirelli (Capo di Leuca), Di Donato (Atletico Veglie), Manisi (Virtus Matino)
7 reti: Capone (Città di Racale, 2 su rig), Nocita (Leverano), Bernardo (Copertino, 2 su rig.)
6 reti: De Luca (Copertino, 3 su rig.), Mij (Città di Racale), Ferrara (Memory Campi)