Ecco, in una nota del movimento, le motivazioni dell’iniziativa

«L'esigenza Popolare di richiedere la revoca dei Commissari Straordinari del Comune di Manduria nasce dall'inaccettabile situazione nella quale riversa il nostro Territorio.

La nostra Manduria, un Comune sciolto per infiltrazioni mafiose, è ridotta ormai drammaticamente a fanalino di coda di un Territorio che in passato la vedeva come virtuoso Comune capofila del versante Orientale Tarantino!

Si vivono quotidianamente problematiche di carattere ambientale, igienico sanitarie, e si subisce inermi  una gestione della Cosa Pubblica che non rispetta lontanamente quelli che dovrebbero essere  i diritti dei Cittadini nonché contribuenti!

I  servizi primari,  fondamentali in un Paese Civile del terzo millennio, sono solo un'utopia!

Un'intera Comunità, dopo la grave macchia indelebile di uno scioglimento per infiltrazioni mafiose, sperava in un miglioramento anche parziale con l’insediamento dei tre Commissari Straordinari.

Di certo si aveva la consapevolezza che non  ci sarebbe stato  un "miracolo" in pochi mesi dopo troppi anni di gestione del Territorio a dir poco scellerata!

Certo è che ci si aspettava un atteggiamento più "clemente", trasparente e rispettoso (da parte di chi è arrivato a "riparare" un territorio devastato) nei confronti di un Popolo che ha già pagato sin troppo!

Si auspicava in una radicale "pulizia" di incarichi e figure che in quel Palazzo sono stati, se non fautori, certamente complici di tale dissesto!

I considerevoli poteri straordinari, che una Commissione Straordinaria può attuare, di certo avrebbero favorito l'inizio di un vero cambiamento!

Purtroppo, sin dai primi giorni del loro insediamento, è parso subito chiaro che quella speranza sarebbe stata solo l'ennesimo sogno che non si sarebbe avverato.

Già dai primi "atti" traspariva un voler continuare su quella linea che ci ha portato a questo stato di cose.

Un quasi totale disinteresse nei confronti delle radicate e sentite tradizioni storico culturali che ha causato, uno tra tutti, l'annullamento della "Fiera Pessima (una tra le più antiche campionarie arrivata alla 278° Edizione) fiore all'occhiello della nostra Comunità tanto sentita ed aspettata dai Manduriani, dai numerosi espositori e dalle centinaia di migliaia di Visitatori;

Il totale abbandono di uno dei Parchi Archeologici più grandi d'Europa;

Le meravigliose Marine che si estendono su ben 18 Km di costa abbandonate a se stesse;

La gestione del Corpo di Polizia Municipale a dir poco precaria;

Un intero Territorio allo sbando totale con strade impraticabili, pubblica illuminazione praticamente assente, seri pericoli dovuti ad una viabilità con relativa segnaletica fatiscente.

Queste sono solo alcune delle problematiche che ogni giorno si è costretti a subire e che non hanno assolutamente giovato dell'insediamento dell'attuale Commissione Straordinaria, anzi!

Agli occhi di tutti è visibile un ulteriore aggravio ed un inarrestabile declino!

Ancora più grave, in materia di trasparenza in questo momento tragico, è l'atteggiamento irriverente ed indispettito da parte dei Commissari Straordinari chiamati più volte a dare delucidazioni (come previsto dalle leggi vigenti) riguardo le spese di rimborso agli stessi, parse a tutti a dir poco spropositate. Nonostante le diverse richieste di accesso agli atti ed una PEC di una Parlamentare (inverosimilmente andata persa a detta Loro) ad oggi non ci è ancora concesso sapere in che modo vengono spesi i soldi dei Contribuenti!

Anche di fronte a problematiche serie come uno stato di Calamità naturale che ha visto la nostra Manduria colpita da una tromba d'aria causando ingenti danni, si è assistito a disservizi di non poco conto. La gestione e l'attivazione del COC, a dir poco da rivedere, ci portarono ad organizzare un convegno voluto proprio dai cittadini per essere informati sulle modalità di gestione delle emergenze. Nonostante ci fossero come ospiti e relatori diversi referenti nazionali della Protezione Civile ed i sindaci delle cittadine limitrofi, ingiustificabile, ed imbarazzante fu l'assenza dei Commissari Straordinari, dei Dirigenti e del Comandante della Polizia Municipale che, come noto, sono i primi punti di riferimento in caso di emergenza!

In quanto ad ambiente, su un territorio funestato da bombe ecologiche, ci si vede ancora rinnovare concessioni ad una discarica, già chiusa in passato in quanto satura, per il conferimento di rifiuti da mezza Puglia!

Un altro imminente scempio che sta per essere compiuto e che necessiterebbe di una forte presa di posizione per rispettare la Volontà Popolare, é la volontà scellerata di costruire un de un depuratore consortile a pochi metri dal nostro Mare incontaminato, dalle spiagge caraibiche, ed adiacente alle nostre Meravigliose Riserve Naturali. Tutto ciò, nonostante la possibilità di una soluzione attuabile che accontenterebbe tutti, salvaguardando l'Ambiente!

I Manduriani pretendono semplicemente di essere ascoltati e Rappresentati con TRASPARENZA da gente che abbia volontà di prendersi cura della loro Terra già sin troppo martoriata e che perlomeno dia voce ad un Popolo che per decenni è stato usato ed abbandonato.

Tre Rappresentanti dello Stato mandati a ristabilire la LEGALITÀ hanno il DOVERE di impegnarsi e mostrarsi collaborativi.

Ci rimettiamo quindi nelle mani di chi di Competenza affinché la nostra Amata Città possa ritornare a sperare in un futuro migliore per il bene delle generazioni a venire e portiamo all'attenzione la totale disapprovazione di un'intera Comunità nei confronti dell'attuale Gestione Commissariale!».

Manduria Noscia