Minelli si fa parare un rigore sullo 0-0. Poi il Racale si porta sul 2-0 e Riezzo, infine, accorcia
CITTA DI RACALE-MANDURIA 2-1
CITTA DI RACALE: Casalino, Coppola, Preite (s.t. 21’ De Florio); Casto, Inguscio, Natale; Margarito, Tricarico, Mij (s.t. 42’ Savino), De Pietro, Gerundio (s.t. 47’ Sabato). A disp.: 12 Bianco, 15 Francioso, 16 Vitali.
MANDURIA: Anastasia, Mero (p.t. 16’ Perrucci), Gallone; Erario, Calò, Danese; Riezzo, Arcadio, Minelli, Conte (s.t. 30’ Pisello), Zaccaria. All.: Leone. A disp.: 12 Marinò, 13 Vantaggiato, 15 Nodriano, 17 Pichierri, 18 Tolardo,
ARBITRO: Lonconte di Bari.
NOTE: ammoniti Preite, Inguscio, Mij, De Pietro, Gerundio (R), Minelli (M).
RACALE – Il Manduria si ferma a Racale proprio nel giorno in cui anche la capolista Matino perde.
Ci sarebbe stata, insomma, la possibilità di operare il sorpasso in classifica. Invece è il Veglie che ne ha approfittato per limare tre punti di distacco ad entrambe le battistrada.
Partita strana a Racale, con il Manduria che ha avuto la possibilità di portarsi in vantaggio nel primo tempo. L’arbitro ha concesso un calcio di rigore ai biancoverdi. Sul dischetto si è portato Minelli, il cui tiro, però, è stato neutralizzato dal portiere di casa.
Errore, questo, che ha galvanizzato i locali, che nella ripresa si sono portati sul 2-0 (grazie anche ad un calcio di rigore).
Poi Riezzo ha firmato la rete del definitivo 1-2.
Crediamo che il limite del Manduria sia la panchina molto corta. Mister Leone deve dunque fare di necessità virtù.