Il Primitivo anello del gemellaggio fra i due club
Nella suggestiva ed accogliente cornice del Consorzio Produttori Vini, in Manduria, domenica scorsa, alla presenza del governatore del Distretto 108 Ab, Pasquale Di Ciommo, e di numerosi intervenuti, si è svolta la cerimonia di gemellaggio tra il Lions Club di Manduria e il Lions Club Turi Matteo Pugliese, due Club che condividono il passato delle loro genti dedito all’agricoltura, cuore del tessuto economico del Sud d’Italia, e alla produzione del buon vino, il Primitivo. Presenti alla manifestazione anche il vice governatore Roberto Burano, il secondo vice governatore Pierluigi Pinto, il coordinatore di circoscrizione Antonio De Stefano, il presidente di zona Luigi Maggipinto, che hanno espresso soddisfazione ed apprezzamento per la pregevole iniziativa che vede coinvolti due club attivi, nei rispettivi territori, per l’impegno profuso a favore della comunità. Il presidente del Lions Club di Manduria, Giovanna Caforio Massarelli, sottolineando l’impegno di oltre cinquanta anni del Club nel tessuto socio culturale della città, con continuo e immutato impegno di servizio a favore della comunità, ha rimarcato l’importanza dell’iniziativa di gemellaggio, la quale sancisce una forte unione d’intenti ed un impegno comune a favore del territorio. E’ motivo di orgoglio per il Club di Manduria, ha continuato il Presidente, trovare nel prestigioso club di Turi, Matteo Pugliese, un partner con cui condividere più strettamente i principi lionistici, sugellando, attraverso questo vincolo lo scopo di unire i club con i vincoli dell’amicizia e della reciproca comprensione. Esprimo pertanto, a nome del club che rappresento, il più sentito ringraziamento agli amici del Lion club di Turi che hanno saputo riconoscere, nella nostra piccola e antica terra i valori e le tradizioni che la contraddistinguono e che le hanno permesso di essere riconosciuta a livello nazionale e oltre per l’eccellenza del Primitivo. Celebrando questo gemellaggio tra club, celebriamo l’amicizia che, parafrasando Cicerone, comporta moltissimi e grandissimi vantaggi, ma ne presenta uno nettamente superiore agli altri: alimenta buone speranze che rischiarano il futuro e non permette all’animo di deprimersi e di abbattersi.”
La condivisione del comune passato e presente agricolo e l’eccellenza del Primitivo prodotto è stata rimarcata anche dal presidente del Lions Club di Turi, Domenico Resta, che ha sottolineato come il gemellaggio tra i due Club suggelli la comunione di intenti di operare insieme per far sì che l’oro nero, diventi sempre più motivo di orgoglio, benessere, prosperità per i due paesi. La cerimonia si è arricchita della presenza dell’ospite relatore, il sindaco del Comune di Sava, Dario Iaia, coordinatore regionale delle Città del vino che ha relazionato sul tema Primitivo, risorsa per il territorio: prospettive di sviluppo. L’avvocato Iaia ha illustrato come l’associazione delle città del vino, nata dalla volontà di 39 sindaci di diversi comuni italiani, si proponga di rendere sempre più forte il rapporto tra vino e territorio, un rapporto che rappresenta ancora oggi l’unicità del vino italiano, la sua originalità assoluta, la sua capacità di tradursi in opportunità di sviluppo per il turismo, di tutela dell’ambiente, di opportunità di lavoro. Una giornata conviviale, all’insegna dell’amicizia, che ha rappresentato per i due club l’impegno ad essere ancora più presenti nella comunità, valorizzando l’eccellenza del primitivo e collaborando alla promozione dello sviluppo locale e delle opportunità di progresso sociale e di lavoro che ne derivano.