Secondo gli esperti, sarà un’estate da caldo record, con punte sino a 43 gradi
Se dovessimo analizzare le estati passate prendendo in esame quelle più calde, probabilmente la lista si allungherebbe tra una manciata di mesi aggiungendo l’estate 2019, che caratterizzata da Caronte, l’anticiclone africano vorace e bollente. Perché si è certi che sarà così calda e sopratutto caratterizzata da questa figura così temuta? Da record? Le cause che scateneranno una stagione di “fuoco”, su tutto il Mediterraneo e soprattutto sulla nostra Penisola e isole sono diverse.
Si parte dal presupposto che la stagione estiva sull’Italia (ma anche le altre) è determinata anche da fattori e da avvenimenti che si registrano oltre Oceano. Uno su tutti è “El Nino”, ovvero un aumento improvviso delle acque superficiali dell’oceano Pacifico. Dagli ultimi rilevamenti si evince che la temperatura superficiale non è aumentata di molto, solo di 0,3°C. Ciò però non è il dato definitivo, anzi gli esperti sono più che certi che andremo incontro ad un ulteriore aumento termico fino a 0,6°C-0,9°C.
Si passerà così da un El Nino debole ad uno più strong. Questo innalzamento della temperatura superficiale provoca ondate di caldo più feroci dall’Africa verso l’Europa, probabilmente incrementate dalla presenza di una falla iberica, cioè aree depressionarie tra Spagna e Portogallo che permettono richiami roventi dal deserto verso le nazioni europee centro-orientali e quindi anche sull’Italia.
Al fenomeno de “El Nino” si aggiungerà il noto e discusso riscaldamento globale. Negli ultimi anni, oltre a fattori climatici normali del clima terrestre, si è aggiunto quello della superficie terrestre. Notoriamente si riscontra una crescente quantità di gas serra, negativi per l'influenza del clima.
Oltre a El Nino e al riscaldamento globale, la prossima estate sarà davvero rovente, con punte di 43° anche a causa dei mari caldi e della siccità che si abbatterà su tutto il Paese, con incendi (dolosi) e gravi rischi idrici. Il caldo risulterà particolarmente afoso nei mesi di luglio ed agosto per via degli alti tassi di umidità non solo di giorno ma anche durante le ore notturne. Per tutti i fattori elencati quindi aspettiamoci un’estate da record. Sarà l’Estate di Caronte.