Una sera alla scoperta dei diritti delle donne, delle sfide vinte e di quelle per cui si deve ancora combattere
“8 marzo - I (non) diritti delle donne”: è questo il tema della manifestazione che, promossa dall’associazione di volontariato “Cicatrici”, si svolgerà questa sera, a partire dalle ore 18, presso la sala convegni della sede del Gal Terre del Primitivo, presso l’ex monastero delle Servite (in via Ludovico Omodei 28). Manifestazione, chiaramente, programmata per una giornata in cui si celebra la festa delle donne.
«In tutto il mondo l’8 marzo si celebra la festa delle Donne, ma pochi sanno, invece, che questa giornata è nata per “celebrare” e ricordare i diritti delle donne» si legge in una nota dell’associazione manduriana “Cicatrici”. «Abbiamo quindi scelto di dedicare la serata di domani ad un evento per parlare dei diritti delle donne, delle sfide vinte grazie al coraggio e alla dedizione ma anche di tutte quelle lotte ancora da combattere per la parità!».
Maria Teresa Coppola, Valentina Palumbo, Anna Solidoro, Grazia Messene, assieme a Maria Rosaria Coppola e alle altre donne del direttivo della associazione di volontariato “Cicatrici”, nata il ufficialmente nello scorso mese di gennaio, condurranno i presenti all’interno di un intenso percorso lungo i diritti delle donne, alcuni di essi drammaticamente negati, dal grande tema del lavoro e della conciliazione vita familiare-carriera, passando per quello della salute di genere fino alla piaga della violenza intrafamiliare.
«Ci aiuterà nel confronto e nella riflessione anche la preziosa partecipazione dell’avvocato cassazionista Antonio Casto, presidente della “Associazione Forense Messapica”, scelto proprio a dimostrazione di come la “questione femminile” non sia tutta interna al mondo delle donne ma che, al contrario, debba farsi sempre più strada nelle dinamiche maschili alimentando maggiore consapevolezza e crescita culturale» è annunciato dall’associazione “Cicatrici”..
«L’evento “8 Marzo: I (non) diritti delle Donne” si associa, inoltre allo sciopero delle donne proclamato dal movimento “Non una di meno”, che in tante piazze d’Italia darà vita a cortei e manifestazioni» si chiude la nota. «Durante la serata manduriana si testimonierà la partecipazione allo sciopero indossando una piccola spilla colorata che sarà donata all’inizio della serata».