Verso l’esclusione da scuola per i nidi e per l’infanzia
Niente più proroghe, nonostante le richieste arrivate fino all’ultimo di un nuovo decreto. Da domani, i genitori che non hanno presentato alle scuole la certificazione originale sulle vaccinazioni dei figli vanno incontro alle sanzioni previste dalla legge Lorenzin, che arrivano fino all’esclusione da scuola per i nidi e quelle dell’infanzia. Nel frattempo è allo studio un nuovo provvedimento, che prevederebbe il cosiddetto «obbligo flessibile».
L’Associazione Nazionale Presidi (Anp) è molto chiara in proposito.
«Lunedì prossimo, per chi non si presenterà a scuola con il certificato richiesto, applicheremo semplicemente la legge».
Questo significa che «negli asili, i bambini sprovvisti di certificato non potranno entrare. Nelle altre scuole, invece, in questi casi è prevista solo una sanzione pecuniaria, e gli alunni potranno entrare lo stesso».
Secondo l’associazione dei presidi il problema «è soprattutto nella scuola primaria, dove i non vaccinati potrebbero restare a contatto con gli immunodepressi, i quali non sono tutelati da questo tipo di previsione normativa».
La legge, varata nel 2017, prevede che negli asili nido e nelle scuole materne i bambini non in regola con i 10 vaccini obbligatori indicati dal provvedimento non possano entrare in classe, mentre per le elementari e le medie si va incontro ad una sanzione fino a 500 euro.