«Il reparto di Cardiologia rimane pienamente operativo: continuerà a garantire, come fatto fino ad ora, l’assistenza in regime di urgenza/emergenza ed in regime di ricovero»
Il reparto di Cardiologia rimane pienamente operativo presso l’ospedale Giannuzzi di Manduria dove continuerà a garantire, come fatto fino ad ora, l’assistenza in regime di urgenza/emergenza ed in regime di ricovero. Non c’è alcuna diminuzione delle prestazioni per le urgenze ed emergenze quanto, piuttosto, una rimodulazione organizzativa che rientra pienamente in quanto disciplinato dal piano di riordino ospedaliero regionale. Il quale prevede, appunto, presso il presidio ospedaliero di Manduria una struttura complessa di Cardiologia con 8 posti letto, con guardia attiva cardiologica H24.
La rimodulazione consiste, dunque, nella disattivazione del cosiddetto codice 50 (corrispondente alle vecchie Utic, unità terapia cardiologica) di pertinenza degli ospedali di secondo livello, come il SS. Annunziata, dove deve essere garantito ad esempio anche il servizio di emodinamica, e la sua trasformazione in codice 08. In termini di posti letto, significa che i precedenti 14 posti letto dell’Utic diventano otto (col codice 08), mentre i posti letto eccedenti gli otto individuati nel piano di riordino saranno progressivamente riorganizzati come posti letto di Riabilitazione Cardiologica e saranno gli unici posti letto, presso un presidio ospedaliero dell’Asl Taranto, di riabilitazione cardiologica.
Già in corso – a tal proposito - le procedure di individuazione delle indispensabili dotazioni strumentali dedicate alla riabilitazione.
Inoltre, una serie di attività e servizi garantiranno piena operatività ad un reparto che deve, comunque, e come tanti altri reparti, fare i conti con una drammatica carenza di medici. Oggi il reparto dell’ospedale di Manduria si basa, infatti, sulla presenza di 6 cardiologi più il direttore della stessa struttura, Francesco Cocco.
Quali le patologie assistibili e curabili col codice 08 (guardia cardiologica attiva h24)? E’ la nota Asl ad elencarle: infarto miocardico a rischio basso intermedio in attesa di trasferimento ai centri Hub secondo Linee Guida, scompenso cardiaco non trattabile in regime diurno o ambulatoriale, aritmie senza compromissione emodinamica, embolia polmonare emodinamicamente stabile, miocarditi con moderata disfunzione ventricolare, dolore toracico in pazienti ad alto rischio ischemico, iperdosaggio/avvelenamento da farmaci cardioattivi.
La Cardiologia di Manduria rimane nella rete Ima (ossia nel sistema “hub and spoke”) costituendo chiaramente uno “spoke”.
Sono, inoltre, in corso di definizione ulteriori percorsi diagnostici terapeutici assistenziali (Pdta) con gli altri reparti di Cardiologia dell’Asl Taranto, allo scopo di ottimizzare ulteriormente l’utilizzo di tutte le risorse disponibili, professionali,
strumentali. In fase preparatoria l’attivazione del Pdta con i medici di medicina generale per la piena attuazione dell’Assistenza Ambulatoriale Integrata ed Intensiva (Aaii), che – grazie all’attività degli ambulatori dedicati presso la Cardiologia ospedaliera - punta alla collaborazione tra medici di base, cardiologi ospedalieri e del territorio e infermieri.