«Se non dovesse cambiare, pronto a lasciare Forza Italia»
«La consigliera regionale Francesca Franzoso ha assunto, sul depuratore, una posizione di netto contrasto con quella dei rappresentanti manduriani di Forza Italia. 
Se la sua posizione non dovesse cambiare, io potrei uscire dal partito».
Arcangelo Durante, consigliere comunale in quota a Forza Italia nel corso dell’ultima consiliatura, prende le distanze dalla consigliera regionale, nonché commissaria provinciale del partito azzurro, Francesca Franzoso. Quest’ultima, come è noto, da tempo sostiene che i lavori vanno cantierizzati e che il territorio non può più attendere un’opera così importante.
«Nel corso dell’ultima consiliatura, il partito di Forza Italia è stato rappresentato in Consiglio comunale solo dal sottoscritto» afferma in una nota Arcangelo Durante. «Poi si sono aggiunti altri due consiglieri comunali, ovvero Giuliano e Venere. Tutti e tre siamo sempre stati schierati contro l’ubicazione del depuratore nella zona Urmo. Inoltre abbiamo hanno firmato interrogazioni e mozioni sull’argomento e, quando la questione è stata discussa in Consiglio comunale, abbiamo votato per il sito alternativo, ovvero quello di contrada Serpenti. Sito, questo, individuato, condiviso e sottoscritto nell’accordo del 7 aprile del 2017 a Bari dai rappresentanti politici e tecnici del Comune di Manduria e della Regione Puglia, ma che doveva poi essere ratificato il 12 aprile in Consiglio comunale. Per ragioni rimaste oscure, la delibera svanì nel nulla».
Fatta questa premessa, Durante entra dunque nel merito.
«Non solo io e gli altri due consiglieri comunali, ma anche il responsabile cittadino di Forza Italia, nonché componente della direzione provinciale del partito, Giuse Perrone, si è sempre opposto all’ubicazione in zona Urmo. Io e Perrone abbiamo espresso il nostro punto di vista nelle tanti riunioni che si sono susseguite presso il Comune di Avetrana, il cui sindaco è anche per lo spostamento del sito nell’entroterra per non danneggiare il turismo.
Nei giorni scorsi, però, la nuova commissaria provinciale del partito di Forza Italia, Francesca Franzoso, ha smentito la linea dei forzisti manduriani e si è detta non solo favorevole all’attuale ubicazione del depuratore, ma anche all’inizio dei lavori entro il 15 del mese di aprile, schierandosi nettamente con il sindaco di Sava Iaia. Io non ci sto. Francesca Franzoso tradisce gli interessi legittimi della popolazione manduriana: dovrebbe cambiare linea. Se non lo farà, sono pronto a uscire dal partito. La sua posizione, infatti, che non è condivisa da nessuno in Forza Italia. Pertanto è necessario convocare urgentemente il direttivo locale e interessare il coordinatore regionale, nonchè parlamentare, Dattis, per ribadire una volta per tutte ufficialmente la posizione di Forza Italia di Manduria in merito al costruendo depuratore».
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