Da dopo circa un’ora, arriva una categorica smentita: «Si tratta di fake»
Poco prima delle 13 arriva un comunicato, a firma “Gli amici di Beppe Grillo Taranto”, che annuncia un imminente inizio dello sciopero della fame di tutti i parlamentari jonici del Movimento 5 Stelle, che lunedì si sarebbero incatenati davanti a Montecitorio.
«Alla luce dei recenti avvenimenti che hanno visto centinaia di tarantini mobilitarsi coraggiosamente a favore del diritto alla salute, i parlamentari ionici del Movimento 5 Stelle, come atto simbolico di vicinanza alla città di Taranto, hanno deciso di incatenarsi davanti a Montecitorio, a partire da lunedì 01.04, per iniziare uno sciopero della fame, annunciando inoltre di aver già comunicato agli uffici competenti il loro passaggio al gruppo misto delle due camere.
È trascorso oltre un anno dal giorno delle elezioni Politiche, abbiamo lavorato in silenzio, ma ora non possiamo più aspettare!».
Nella stessa mail, anche la richiesta che sarebbe stata avanzata:
«La motivazione di questo estremo atto di protesta è chiara e diretta: il governo si impegni a togliere l'immunità penale ad Arcelor Mittal, subito e del tutto, non a “ridurla progressivamente” come annunciato, e si ripristini immediatamente lo Stato di legalità in una città che per troppi anni ha subìto un avvelenamento criminale!».
Dopo circa un’ora, però, è arrivata la precisazione della responsabile delle comunicazioni esterne dei deputati Alessandra Ermellino e Giovanni Vianello.
«Le dichiarazioni da poco pervenute agli indirizzi mail delle vostre redazioni sono nettamente false. Si prega pertanto di non prenderle in considerazione.
Le mail a nome di Giovanni Vianello vengono regolarmente inviate dalla mia casella di posta elettronica».
Chi sarà stato l’autore di questa notizia falsa, che avrebbe voluto mettere in difficoltà i parlamentari del Movimento 5 Stelle?