Il docente è stato denunciato dai genitori per abuso di mezzi di correzione. Ora indaga la Procura
Scoppia una lite nella scuola, un insegnante viene aggredito e finisce in ospedale. Poi i genitori di un alunno lo denunciano.
È accaduto nei giorni scorsi a Melissano. La vicenda è ancora avvolta nel massimo riserbo, ma sull’accaduto sono già in corso le indagini dei carabinieri.
L’episodio ormai noto a tutti in paese - anche perché pare si sia svolto in presenza di altre persone - è quello che vede protagonisti un docente della scuola Primaria e i genitori di un suo alunno. Qualche giorno fa, questi ultimi avrebbero raggiunto il plesso scolastico e, nell’atrio di ingresso, avrebbero aggredito verbalmente il maestro. Una discussione talmente accesa che l’insegnante ha sentito la necessità di rivolgersi al pronto soccorso dell’ospedale «Cardinale Panico» di Tricase per sottoporsi ad alcuni controlli, al termine dei quali è stato dimesso con alcuni giorni di prognosi.
Cosa sia accaduto prima della lite scoppiata a scuola - e, quindi, quale sia stata la causa che ha scatenato la discussione - non è ancora ben chiaro. Proprio su questo e su altri aspetti si stanno concentrando, adesso, le indagini dei carabinieri della compagnia di Casarano. I militari (che pare non siano intervenuti a scuola al momento dell’accaduto, ma siano stati informati della vicenda nelle ore successive) stanno raccogliendo tutte le informazioni necessarie a ricostruire i vari aspetti del caso. I genitori del bambino avrebbero accusato l’insegnante di essersi comportato in maniera scorretta nei confronti del figlio e, proprio per questo motivo, avrebbero raggiunto la scuola e poi avrebbero denunciato il maestro per abuso dei mezzi di correzione. Un’accusa, questa, che ovviamente dovrà essere vagliata dagli investigatori con tutte le cautele del caso. Così come dovrà essere verificato il comportamento avuto dai genitori nei confronti dell’insegnante.
La vicenda è già stata portata all’attenzione della Procura. Saranno le indagini di questi giorni - che, come si diceva, gli investigatori stanno conducendo nel massimo riserbo, a tutela delle persone coinvolte - a cercare di fare maggiore chiarezza su tutti gli aspetti dell’episodio e ad accertare eventuali responsabilità in capo all’una o all’altra parte.