Angelo Ilario Briganti: «Andare in giro per Lecce è difficile, bisogna fare di più»
Ecco la lettera aperta che lo studente manduriano Angelo Ilario Briganti ha inviato a tutti i candidati a sindaco di Lecce.
«Lecce è, purtroppo, una delle tante città del Mezzogiorno a non essere accessibile a persone che versano in situazioni di disabilità.
Nello specifico» spiega Briganti, «si assiste alla presenza di barriere architettoniche per scivoli non a norma, marciapiedi a tratti spesso sconnessi o così stretti da non consentire il transito a persone disabili che – di conseguenza - non sono messe nelle condizioni vivere liberamente le vie della città Lecce.
Spesso, infatti, le carrozzine non riescono a transitare; se, da un lato, vi è sempre qualcuno disposto a dare una mano concreta, dall’altro gli ostacoli da superare sono il più delle volte innumerevoli ed insormontabili.
La nostra Costituzione - rimarca Briganti, rappresentante degli studenti presso gli organi collegiali di Uni Salento (per l’associazione Vox Populi), sancisce il diritto alla mobilità per tutti i cittadini, collocandolo alla base di una comunità che si pone tra i suoi obiettivi principali l’inclusione sociale».
Angelo Ilario Briganti, in tale prospettiva, lancia un appello ai candidati a sindaco che concorreranno il prossimo 26 di maggio alla carica di primo cittadino affinchè si possa concretamente avviare un serio ed attento piano per l’abbattimento delle barriere architettoniche a Lecce.