L’iniziativa dell’Avus di Manduria, in collaborazione di Admo Puglia e la sensibilizzazione per cercare di salvare la piccola Elisa
«Per favore Manduriani aiutiamo questa bambina!».
Inizia così l’appello della sezione Avis di Manduria, che, in collaborazione con ADMO Puglia, sta formando il primo elenco con i nomi di chi vorrà tipizzarsi presso l’ospedale di Manduria, iscrivendosi così al registro donatori di midollo osseo».
Occorre non aver compiuto 36 anni.
«Mandateci un messaggio in privato attraverso la pagina facebook di Manduria Avis e vi daremo ogni notizia» prosegue il posto. «Per favore diffondete il nostro appello, non dobbiamo perdere tempo!».
Per chi volesse tipizzarsi, mercoledì 17 aprile, alle ore 8,30, al terzo piano dell’ospedale di Manduria ci saranno i primi prelievi per poter diventare donatori di midollo osseo.
«Chi si è prenotato ma anche chiunque altro vorrà, purché abbia meno di 36 anni, potrà raggiungerci dopo aver fatto una leggera colazione. Non assumete medicinali».
Poi si rilancia l’appello del padre della piccola Elisa, che ha bisogno di trovare un donatore di midollo osseo compatibile.
«Grazie a tutte le persone buone che mi pensano e mi vogliono bene, grazie a chi è andato e chi andrà a tipizzarsi per un eventuale donazione del midollo osseo, che non ha nessuna attinenza con il midollo spinale.
Basta avere dai 18 ai 36 anni non compiuti ,pesare almeno 50kg. e non avere malattie trasmissibili e fare un semplicissimo prelievo del sangue che verrà immesso in banca dati.
Per tutte le informazioni si può visitare il sito www.admo.it (praticamente ce ne sono in tutte le regioni ed in molte città italiane) oppure contattare il centro trasfusionale dell’ospedale più vicino. HO BISOGNO DI VOI».