Vi fanno parte la funzionaria archeologa della Soprintendenza Serena Strafella e i docenti universitari Donato Coppola e Giovanni Matronuzzi
Nominata la commissione che dovrà giudicare le due proposte di gestione del parco archeologico e dei due musei comunali che sono giunte a Palazzo di Città.
Si tratta di Serena Strafella, funzionaria archeologa della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Brindisi, Lecce e Taranto (sarà la presidente della commissione), di Donato Coppola, docente di Archeologia dell’Università di Bari (componente) e di Giovanni Mastronuzzi, docente di Archeologia Classica dell’Università di Lecce (componente).
A loro il non facile compito di scegliere la proposta che meglio potrebbe garantire la migliore fruizione e la valorizzazione del parco archeologico, del museo archeologico dell’ex convento degli Agostinaini e del museo civico dell’ex monastero delle Servite.
Come è noto, a Palazzo di Città sono arrivate due proposte di gestione, con allegati i piani operativi. La prima è di un’associazione tra imprese composta da Polisviluppo e Museion; la seconda è di una cordata tutta manduriana, che ha in Spirito Salentino la capofila e che è composta anche da Pro Loco, Vento Refolo, Legambiente, Popularia, Coldiretti e Studio Damatra.
Entrambe le cordate hanno presentato un piano di sostenibilità finanziaria e, soprattutto, l’idea gestionale, le risorse umane e materiali che si intendono impiegare, la natura e l’articolazione dei servizi che si intende svolgere.
E’ ritenuta altresì indispensabile la presenza nello staff di gestione di risorse umane con profili professionali afferenti i servizi gestionali del bene culturale in oggetto, in particolare: un archeologo specializzato, almeno 2 soggetti con abilitazione per l’esercizio della professione di guida turistica e di accompagnatore turistico; almeno 2 soggetti di comprovata capacità e conoscenza della lingua inglese.