L’iniziativa inserita nel progetto “Pediatrie in Festa”. Ancora un importante traguardo dell’associazione “Portatori sani di sorrisi”
Questa mattina (venerdì 26 aprile), nella sala conferenze dell’ospedale “Veris Delli Ponti” di Scorrano, in provincia di Lecce, alla presenza di tanti bimbi e di tante famiglie, avrà luogo l’inaugurazione di un evento speciale, l’accensione ufficiale delle luminarie!
No, non è uno scherzo. E’ l’ultima iniziativa (in ordine di tempo) dell’Associazione “Portatori sani di sorrisi” nell’ambito del progetto “Pediatrie in Festa”. Per la prima volta vengono inserite nei reparti le “Luminarie” tipiche delle feste patronali salentine. Sono l’emblema della festa e danno colore e calore agli ambienti richiamando momenti di spensieratezza. Sulle pareti, in precedenza, si è raccontato le vicende dei super eroi riproducendo le loro fantastiche avventure spesso troppo grandi ma sempre con un lieto fine.
Il progetto “Pediatrie in Festa”, nato nel 2014 presso la pediatria del nosocomio “Santa Caterina Novella” di Galatina, ora vede l’Associazione in azione presso la pediatria dell’ospedale “Veris Delli Ponti” di Scorrano diretta magistralmente dal Dott. Perrone. Il progetto prevede l’umanizzazione dei reparti ospedaliericreando e attrezzando questi ambienti con decori adatti ai piccoli ospiti. L’obiettivo, insieme ad altri progetti paralleli, è quello di sdrammatizzare l’ospedalizzazione e la vita in reparto dei bambini. Un ambiente adeguato e l’importante supporto dei volontari clowns “Portatori sani di sorrisi” permettono ai piccoli eroi ricoverati di affrontare meglio la patologia e ai genitori di avere un punto di riferimento per il percorso ospedaliero.
Il tema dell’umanizzazione è stato inserito per la prima volta nel “Patto Stato - Regioni per la Salute 2014-2016” laddove si afferma che “nel rispetto della centralità della persona nella sua interezza fisica, psicologica e sociale, le Regioni e le Province Autonome s’impegnano ad attuare interventi di umanizzazione in ambito sanitario che coinvolgano aspetti strutturali, organizzativi e relazionali dell’assistenza” e si predispone un programma annuale di umanizzazione delle cure che comprenda la definizione di un’attività progettuale in tema di formazione del personale e un’attività progettuale in tema di cambiamento organizzativo indirizzato soprattutto all’Area critica, Pediatria, Comunicazione, Oncologia, Assistenza domiciliare. Creare contesti, nello specifico reparti ospedalieri, attraverso un approccio “ergonomico” ed “emozionale”, centrare l’attenzione sugli effetti che le forme, le superfici, i materiali, cosi come le luci, i colori, i suoni, gli odori, producono sulle nostre sensazioni di benessere o di disagio e sulle nostre emozioni, significa compiere un primo importante atto di cura.
I “Portatori sani di sorrisi”, un gruppo di volontari clowns “dal naso rosso” convinti che a far del bene si riceve sempre del bene, rappresentano l’emblema dell’allegria, quell’allegria che scaturisce dalla semplicità dei gesti e delle azioni e che, nella spontaneità, trova riscontro ogni giorno nei milioni di sorrisi donati e ricambiati negli occhi dei bambini e degli adulti pieni di gioia e riconoscenza. L’ottimo staff medico, sempre molto attento, e il supporto delle associazioni operanti fanno si che si affronti meglio la malattia.