Si parlerà di buone pratiche per prevenirla e contenerla
Continua, nei comuni della provincia ionica, la campagna informativa sull’emergenza fitosanitaria della Xylella fastidiosa, organizzata dalla Federazione Coldiretti Taranto. Dopo Mottola, ora la discussione si sposta su Manduria.
Sarà l’occasione per descrivere le caratteristiche della Xylella, un batterio che non produce spore di resistenza, che non si diffonde autonomamente né per contatto né per diffusione aerea, ma attraverso un vettore noto come “sputacchina media”. Non esiste una cura. Le uniche azioni che al momento si possono mettere in campo sono il monitoraggio, che serve a conoscere lo status della diffusione del batterio e la prevenzione, che è prioritaria per contenerne la diffusione attraverso il controllo del vettore e l’eradicazione delle piante infette.
Dopo i saluti di Salvatore Mero, presidente Ufficio di zona Coldiretti Manduria, ne parleranno, tra comportamenti da adottare per prevenirne la diffusione e tentativi sperimentali in atto: il professor Franco Nigro del Dipartimento di Scienze del suolo, della Pianta e degli Alimenti dell’Università degli Studi di Bari); Giovanni Melcarne (presidente del Consorzio di Tutela Dop Terra D’Otranto); Aldo Raffaele De Sario (direttore Federazioni Coldiretti Taranto – Brindisi). A tirare le conclusioni sarà Alfonso Cavallo (presidente Federazione Coldiretti Taranto).
L’appuntamento è per le ore 18 di domani, presso la “Cantina Produttori di Manduria” (circonvallazione Taranto – Lecce). Durante i lavori, verrà distribuito gratuitamente l’opuscolo “Emergenza fitosanitaria Xylella fastidiosa: Pratiche agricole per la lotta obbligatoria e il contenimento” (scaricabile al link https://bit.ly/2U4GB5R), con tutte le indicazioni relative alle buone pratiche agricole raccomandate e quelle obbligatorie per la gestione degli oliveti e del vettore.