«Sulla Bradanico Salentina è giunto il momento di fare un fare un po’ di chiarezza: abbiamo letto dei proclami trionfalistici da parte di alcuni politici, ma ad oggi esiste solo la valutazione preliminare del secondo stralcio del primo lotto del tratto “Manduria-Lecce”. Parliamo di soli 2 km e mezzo!»
Il circolo Legambiente di Manduria, presieduto da Giuseppe De Sario, interviene nel dibattito sulla “Bradanico-Salentina”.
«In teoria, non potremmo che essere soddisfatti degli annunci dei politici, essendo stati promotori del comitato “Si Bradanico Salentina, No Talsano Avetrana”» è riportato in una nota di Legambiente, che poi si sofferma sullo stato dell’arte. «Il primo lotto (Manduria-San Pancrazio) è suddiviso in due stralci: il primo è già realizzato ed è aperto al traffico dagli anni ’90; il secondo, oggetto della valutazione, riguarda il completamento funzionale della variante all’abitato di San Pancrazio Salentino, di soli 2 km e mezzo ed è il solo che deve essere appaltato entro la fine del 2019. In sostanza, si tratta solo di una strada che eviterà di entrare nell’abitato di detto Comune».
Legambiente ricorda inoltre che il costo per questo tratto di 2 km e mezzo, inizialmente previsto per 50,4 milioni di euro, è sceso a 24,8 milioni di euro.
«Visto che anche i 54,7 milioni di euro previsti per il completamento funzionale della strada a scorrimento veloce Taranto-Grottaglie e Manduria (lavori in appalto previsti per la fine del 2021) sono stati ridotti a 25 milioni di euro, non si comprende di che tipo di interventi si tratti (e quali chilometri interessino): essendo, sostanzialmente, equivalente a quanto occorrerà per i soli 2,5 km previsti per la variante relativa all’abitato di San Pancrazio Salentino.
Insomma, vorremmo sbagliarci, ma (salvo auspicabili chiarimenti) sembra proprio che quanto stanziato per il completamento sia del tutto inadeguato. Per ultimo del tratto che va da San Pancrazio Salentino a Lecce sembra essersi persa ogni traccia, non essendo previsto per ora alcun finanziamento: sicché anche questo vitale tratto pare debba restare tra i nostri sogni nel cassetto.
Alla luce di tutto ciò, e salvo – si ripete – chiarimenti ulteriori in merito, non pare proprio possa affermarsi che finalmente si completerà la Bradanico-Salentina.
Del resto, basterebbe fare un raffronto con i fondi stanziati per la regionale 8 (circa 200 milioni) per rendersi conto che quelli previsti per la Bradanico Salentina siano del tutto inadeguati».