Nei prossimi dieci giorni saranno convocati tutti quei medici di Medicina Generale che, in presenza di un basso numero di convenzionati, hanno la voglia di aprire uno studio medico nella nuova sede di San Pietro
“Un altro passo verso l’istituzione di un servizio essenziale ed indispensabile. Ora attendiamo, fiduciosi, l’individuazione del medico di medicina generale che gestirà la nuova struttura”.
Esprime soddisfazione il consigliere regionale de La Puglia con Emiliano, Giuseppe Turco, sullo sblocco dell’ambulatorio di San Pietro in Bevagna, nel Tarantino.
“Dopo l’individuazione della nuova sede in via delle Acacie, grazie a un immobile messo gentilmente a disposizione dai commissari prefettizi di Manduria, nelle scorse ore – spiega Turco – si è tenuto il comitato aziendale della Asl di Taranto, tra direttore sanitario, direttore del distretto di Manduria e sindacati, con l’impegno di convocare nell’arco dei prossimi dieci giorni tutti quei medici di medicina generale che, in presenza di un basso numero di convenzionati, hanno la voglia di aprire uno studio medico nella nuova sede di San Pietro, dando così una risposta alle pressanti richieste dei residenti”. “Ma non solo – aggiunge il consigliere – Qualora non ci fosse alcuna disponibilità, si aspetterà dopo la data del prossimo 11 giugno, quando saranno pubblicati i bandi regionali per la copertura di unità professionali di medici nelle cosiddette zone carenti. A Manduria sono ben due le zone con tale caratteristica. In sostanza – conclude Turco – ci sono due strade percorribili per garantire la presenza di un medico di medicina generale. Inoltre, per garantire gli assistiti, l’Asl potrebbe creare uno sportello temporaneo per la scelta del medico di famiglia”.