L’evento rientra nella rassegna patrocinata dal comune di Avetrana, “Il maggio culturale” edizione 2019
Domani (giovedì), alle ore 20.30, presso l’antico Torrione di Avetrana, sarà presentato il volume dal titolo “Ambiente: risorsa o insidia? La Terra dei fuochi nel Salento”, a cura di Roberto Belfiore, Marcello Chirulli, Maria Grazia Lezzi, edito da Edizioni Esperidi.
Dopo i saluti del sindaco Antonio Minò, interverranno: Ferdinando Spina ricercatore di sociologia giuridica presso l’Università del Salento, Marcello Chirulli sociologo e curatore del volume, Roberto Belfiore vice segretario SAP Puglia; sarà presente Claudio Martino editore. Modera l’incontro Alessandro Scarciglia vicesindaco di Avetrana. L’evento rientra nella rassegna patrocinata dal comune di Avetrana, “Il maggio culturale” edizione 2019.
Il libro. Fino a qualche decennio fa, l’argomento “inquinamento ambientale” è stato trattato come qualcosa di estraneo ai più. Oggi invece è una questione prioritaria, che riguarda tutti e che si impone nelle agende politiche nazionali ed internazionali per la sua caratteristica di essere una «metacategoria culturale» funzionale ad affrontare tutti i problemi che investono l’umanità, come la qualità della vita, le relazioni, il futuro in genere, e che stimola riflessioni trasversali sempre più presenti non solo nei dibattici pubblici globali, ma anche nelle varie «strategie comunicative di aziende e movimenti». L’inquinamento ambientale è un problema di grande complessità la cui conoscenza, non più assoggettata alla tradizionale forma di comunicazione televisiva, ma all’abbondanza di quella dei nuovi media, principalmente indirizzata alla logica di profitto, “precipita” sulla vita quotidiana senza filtri simbolici dalla realtà, i cui eccessi moltiplicano la percezione del senso di catastrofe e scatenano non poche paure.
La pubblicazione diffonde gli atti del Convegno sul tema dei Reati Ambientali dal titolo “Ambiente: risorsa o insidia? La terra dei fuochi nel Salento”, svoltosi il 14 maggio 2016 presso l’Istituto Alberghiero di Brindisi, e organizzato da tre amici, Marcello Chirulli, Sovrintendente Capo della Polizia di Stato, Roberto Belfiore, Agente scelto della Polizia di Stato, entrambi in servizio presso il Commissariato di P.S. di Mesagne (Br) ed appartenenti al Sindacato Autonomo di Polizia (S.A.P.) e dalla D.ssa Maria Grazia Lezzi, Studio di consulenza e ricerca Sociologica (SCS). Il progetto risponde ai bisogni culturali e formativi degli operatori della Polizia di Stato, alimenta il sapere sociale, celebra il sacrificio del collega Roberto Mancini morto per aver fatto il proprio dovere, e si impegna a coinvolgere nella lettura una vasta e diversificata platea di lettori al fine di allargare il dibattito sul delicato tema delle responsabilità nei Reati Ambientali. (Contributi di Roberto Belfiore, Marcello Chirulli, Maria Grazia Lezzi, Maurizio Mascipinto, Franco Giuliano, Saverio Sticchi Damiani, Ferdinando Spina, Gino Cesaria, Emilio Antonio Lucio Gianicolo, Cristina Mangia, Marco Cervino, Maurizio Portaluri, Alessio Coccioli, Giuseppe Sammarco).
I Curatori: Roberto Belfiore, arruolato dal 2008, è agente Scelto della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato di P.S. Mesagne (BR). Laurea Magistrale in Economia e Management, è presidente Regionale dell’Ass.ne Liberi e Sicuri e Vice Segretario Provinciale SAP Brindisi. Attualmente è iscritto al Corso di Laurea in Marketing (In Inglese) della Facoltà di Economia presso l’Università degli Studi di Bari. È stato promotore di diversi convegni, tra i quali: Il Dilagante Fenomeno della Corruzione; “Io non mi arrendo” Lo Scandalo dei rifiuti ha avuto un inizio ma avrà una fine; Ambiente: Risorsa o Insidia? La terra dei fuochi nel Salento; Reati Informatici: Rischi Connessi all’uso dei Social Media; Sicurezza: Cultura alla legalità per la crescita del nostro Territorio; La Tratta: Lavoro Forzato, sfruttamento sessuale, espianto di organi. Marcello Chirulli, arruolato nella Polizia di Stato dal 1993, è Sovrintendente Capo presso il Commissariato di P.S. di Mesagne (BR). Laurea Magistrale in Sociologia e Ricerca Sociale, è stato insignito dell’Onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Ha collaborato con il Centro Studi Sicurezza Pubblica di Brescia per oltre dieci anni, partecipando alla stesura del Vademecum del Poliziotto ed agli atti di P.G.