Ma il passaggio concreto delle competenze non sarà immediato
Gestione del parco archeologico e dei due musei civici: ora c’è anche l’assegnazione definitiva alla cordata manduriana guidata dalla cooperativa “Spirito Salentino” e composta anche da Pro Loco, Vento Refolo, Legambiente, Popularia, Coldiretti e Studio Damatra.
E’ stata pubblicata mercoledì la determina dirigenziale di affidamento. Dopo l’espletamento della gara, con la proclamazione della proposta ritenuta migliore da parte della commissione incaricata (composta da Serena Strafella, funzionaria archeologa della Soprintendenza, e dai docenti universitari Donato Coppola e Giovanni Mastronuzzi), il Comune ha atteso che trascorresse il termine ultimo per l’eventuale presentazione di ricorsi. Ma l’altra cordata presente, composta da Polisviluppo e Museion, ha accettato il verdetto.
«Con l’affidamento alla cooperativa manduriana del ragguardevole patrimonio storico-archeologico della città, si inaugura una nuova stagione nel campo della tutela, valorizzazione e, soprattutto, della fruizione dei beni culturali di Manduria» si legge nella nota del commissario straordinario Vittorio Saladino. «Sicuramente un rilancio dello sviluppo dell’economia turistica locale e dell’accoglienza è strettamente legato alla salvaguardia del patrimonio storico-archeologico di Manduria, ma soprattutto alla cura e valorizzazione dello stesso, attraverso eventi culturali ambientati nell’area archeologica, in modo da consentire una massiccia e frequente fruizione anche dei due poli museali, quello archeologico comprendente i reperti provenienti dal sottosuolo manduriano e quello civico dedicato al secondo conflitto mondiale».
Anche se l’altro ieri vi è stato un primo contatto fra i rappresentanti della cordata assegnataria e i funzionari del Comune, il passaggio concreto delle competenze non sarà così immediato. Crediamo vada sottoscritta una convenzione fra le parti e, inoltre, occorra verificare le condizioni strutturali in particolare del parco allo stato attuale.
«Dal Segretariato Regionale della Puglia – Ministero per i Beni e le Attività Culturali – è stata pubblicata la “procedura aperta per l’affidamento dei lavori di riqualificazione e valorizzazione funzionale del Parco Archeologico delle Mura Messapiche a Manduria”, per un importo di 3milioni e 800mila euro» rende altresì noto il prefetto Saladino. «Ovviamente la realizzazione di tali lavori contribuirà ad incrementare la valorizzazione funzionale del parco, con i conseguenti benefici per i fruitori e per l’economia turistica locale».