Lo straordinario intervento è stato eseguito dal direttore di Chirurgia Pediatrica, Rossi, e dal professor Adrian Bianchi, per anni in forza al Royal Manchester Children's University Hospital
Mangia normalmente e oggi tornerà a casa la bimba di 2 anni alla quale era stato ricostruito l'esofago, con un complesso intervento al Vito Fazzi di Lecce il 29 marzo scorso, proprio il giorno del suo compleanno. E’ lo stesso ospedale a comunicarlo, con il direttore di Chirurgia Pediatrica, Carlo Rossi, che esprime soddisfazione: è «una sfida vinta dalla Sanità Pubblica del Sud», commenta, vista la prima esecuzione, a Lecce e nel Salento, per un intervento chirurgico così complesso. Anche per il commissario straordinario dell’Asl di Lecce, Rodolfo Rollo, è «davvero una bella notizia».
Dopo l’operazione la bambina è stata a lungo in Terapia Intensiva e ha affrontato un difficile percorso di riabilitazione, ma la piccola, prosegue il dottor Rossi, ha «una tempra fortissima» e ora «ha cominciato ad alimentarsi attraverso la bocca, un gesto per noi ordinario ma che per lei è del tutto straordinario, non avendo mai potuto farlo nei suoi due anni di vita». E’ perfettamente riuscita, dunque, l'operazione di Atresia esofagea di primo tipo (long-gap), ovvero la ricostruzione dell’esofago mancante: la piccola era nata nata con un moncone di esofago scollegato dallo stomaco.