La lettera del gruppo, sinora anonimo, “Rivoluzione delle coscienze” a tutte le associazioni della città
«I giovani come fulcro di progetti e iniziative finalizzate a promuovere, o quantomeno sostenere azioni, eventi e tutte quelle attività volte all’educazione e integrazione dei ragazzi».
Nuovo intervento del gruppo, sinora anonimo, “Rivoluzione delle coscienze”. Dopo gli apprezzati messaggi lanciati in occasione del “Corteo per la civiltà”, ecco una lettera fatta pervenire, sempre anonimamente, a diverse associazioni mandurine e affissa sul portone del municipio.
«Il nostro sogno è quello di vedere questa città risvegliarsi, assumersi le proprie responsabilità e cercare di rimediare a ciò che è già accaduto» è riportato nella lettera. «La storia ci ha insegnato che, per rendere migliore questo mondo, è necessario imparare dagli errori commessi, ma noi uomini moderni, abbiamo compreso qualcosa di eguale importanza, ossia prevederli.
Questo attraverso una presa di coscienza da parte dei giovani delle proprie capacità, del fatto che è proprio nel loro animo, nel loro coraggio, nella loro cultura, nelle loro gambe: nell’oggi che cammina già il domani. Siamo il motore di una società, la vera energia cinetica di questo paese che non riesce solo a scuotere e a distruggere, ma a ricostruire basando le proprie fondamenta sui giusti valori.
Ci auguriamo un confronto comune fra le varie associazioni, avente come fine ultimo quello di comprendere le reali problematiche della nostra città e trovare delle soluzioni.
Non chiediamo grandi parole, ma piccole azioni, che insieme potranno influire su quelle di molti giovani, non orfani, ma figli di una comunità. La nostra.
“Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo”».