I residenti in via Borraco, via delle Acacie e via dei Capperi hanno promosso una petizione e, nel contempo, hanno presentato, attraverso un legale, un esposto indirizzato alla Commissione straordinaria
«I cassonetti posti lungo via Borraco, nel tratto tra via dei Capperi e via delle Acacie, costituiscono un pericolo per i pedoni».
I residenti in via Borraco, via delle Acacie e via dei Capperi hanno promosso una petizione e, nel contempo, hanno presentato, attraverso un legale, un esposto indirizzato alla Commissione straordinaria del Comune di Manduria e alla Polizia municipale, segnalando, appunto, la pericolosità della presenza dei cassonetti lungo la litoranea, che costringono i pedoni a camminare direttamente su quest’arteria altamente trafficata.
«Essendo stati situati su tale strada e occupando tutto il tratto pedonale - oltretutto sprovvisto di marciapiede - noi pedoni ci vediamo costretti a camminare direttamente sulla strada (altamente trafficata) con il rischio di essere quotidianamente investiti, come dimostrano le foto che abbiamo allegato all’esposto» lamentano i residenti di queste vie. «A ciò si aggiunga che spesso, in prossimità dei cassonetti, vengono gettati rifiuti ingombranti che impediscono a noi pedoni di camminare in tutta sicurezza sul tratto pedonale.
Abbiamo chiesto quindi che i Commissari straordinari intervengano con urgenza per eliminare e/o spostare i cassonetti (che a nostro avviso sono comunque inutili stante l’avvio della raccolta porta a porta) per evitare che nel frattempo i pedoni (compresi tanti bambini) possano essere investiti per negligenza del Comune di Manduria».
Le ragioni della preoccupazione dei residenti vengono illustrate, più dettagliatamente, nell’esporto inviato al Comune di Manduria.
«Lungo la litoranea, nel tratto tra via dei Capperi e via delle Acacie, sono stati posizionati cinque grossi cassonetti della racconta indifferenziata, che occupano tutta l’area destinata al passaggio pedonale» è riportato nell’esposto. «Tale presenza costringe i pedoni a camminare direttamente sulla litoranea, che è peraltro priva degli appositi marciapiedi, mettendo a repentaglio la propria sicurezza. Ciò nonostante a pochi metri di distanza, più precisamente nei pressi dell’area mercatale, vi siano spazi di carreggiata più ampi per poter installare delle isole ecologiche.
Inoltre, nei pressi dei cassonetti è stata segnalata la presenza di grossi ratti, attirati sia dall’incuria del terreno incolto e abbandonato, sia dalla presenza di spazzatura gettata al di fuori dei cassonetti.
Pertanto si chiede ai Commissaria straordinari di eliminare la presenza dei cassonetti, peraltro inutili stante l’avvio della raccolta porta a porta».