Indaga la Procura: eseguito l’esame autoptico
Si celebreranno questa sera, alle 17, nella cappella di Sant’Anna, l’istituto religioso fondato diversi lustri fa da padre Raffaele Bonaldo, i funerali di Alessandro, il 22enne di Manduria morto venerdì scorso dopo 52 giorni di ricovero a seguito di un grave incidente stradale avvenuto la notte del 12 maggio. Com’è noto, nel rispetto della sua volontà, un’equipe dell’ospedale di Acquaviva ha espiantato i suoi organi, poi trapiantati in pazienti in attesa.
L’altro ieri pomeriggio, intanto, si sono svolte le operazioni peritali necessarie per risalire alle causa che hanno determinato la morte di Alessandro..
Ad un primo procedimento penale per lesioni gravissime riportate nell’incidente, aperto dalla Procura di Taranto, si è andato ad aggiungere l’ulteriore procedimento penale aperto dalla Procura di Bari, che, per fare piena luce sulle cause della morte, ha sottoposto il corpo del giovane a un esame autoptico, nominando come propri consulenti tecnici il professor Dell’Erba e la dottoressa Donno. Su indicazione del Pm Giuseppe Gatti, i due consulenti dovranno procedere agli accertamenti, con particolare riferimento al sinistro nel quale è rimasto coinvolto il 12 maggio, tenendo altresì conto dei successivi trattamenti sanitari ai quali è stato successivamente sottoposto.
I familiari di Alessandro si sono per questo affidati a “Giesse Risarcimento Danni”, gruppo specializzato nella tutela dei familiari di vittime di incidenti gravissimi e casi di malasanità con sede a Francavilla Fontana, che tramite il legale fiduciario Antonio Almiento di Brindisi, incaricato di rappresentarli nel procedimento penale avviato, hanno nominato come consulente di parte il medico legale dottor Mario Borrelli.
Da ieri mattina, infine, nella cappella di Sant’Anna è stata allestita la camera ardente.