A prendere posizione sulle ultime disposizioni regionali in materia di conferimento di rifiuti organici è la consigliera regionale di Forza Italia Francesca Franzoso
«Manduria, dopo lo stop di Cavallino e Poggiardo, è diventata la discarica di Puglia».
A prendere posizione sulle ultime disposizioni regionali in materia di conferimento di 
rifiuti organici è la consigliera regionale di Forza Italia Francesca Franzoso. Come è noto, gli impianti che trattano la frazione umida dei rifiuti non sono sufficienti a smaltire tutto l’organico prodotto in Puglia. La situazione è stata aggravata dalla decisione dei sindaci di Poggiardo e Cavallino di non accogliere più l’organico prodotto nella provincia di Brindisi nei rispettivi impianti di compostaggio.
«Manduria è la discarica di Puglia» prende atto la consigliera regionale di Forza Italia, Francesca Franzoso. «Dopo l’ordinanza dei sindaci di Poggiardo e Cavallino, con cui è stato disposto ai gestori dei rispettivi impianti il divieto di conferimento della frazione organica prodotta nella provincia di Brindisi, Manduria è rimasto l’unico sito “disponibile”».
Francesca Franzoso commenta, pertanto, le ultime decisioni della Regione Puglia e le conseguenze per la città di Manduria.
«Stando a quanto dichiarato dall’assessore regionale all’Ambiente Gianni Stea l’ammontare settimanale dei conferimenti aggiuntivi, provenienti dal brindisino e diretto a Manduria, è pari a 900 tonnellate di rifiuti» rimarca la rappresentante di Forza Italia. «Le motivazioni su cui i sindaci - ai quali spetta la salvaguardia e la tutela dell’igiene e della sanità pubblica - puntellano i loro provvedimenti sono gravi: non conformità dei rifiuti urbani conferiti presso l’impianto, violazione dell’AIA, livello intollerabile di insalubri emissioni odorigene.
Così, dal 17 al 20 luglio 2019, e sicuramente a seguire, considerato che la mancanza di impianti non si risolve nel giro di una settimana, a Manduria conferiranno la frazione organica dei rifiuti i Comuni di San Pietro Vernotico, San Donaci, Torchiarolo, Mesagne, Francavilla Fontana, Ceglie Messapica, Oria, Latiano, Torre Santa Susanna, San Pancrazio Salentino, Villa Castelli, Erchie, San Michele Salentino. Ostuni, San Vito dei Normanni e Carovigno
Insomma Manduria, orfana di un Amministrazione comunale ordinaria che possa tutelarla, è diventata per la Regione la terra di nessuno e pattumiera di mezza Puglia».
Sin qui la posizione della consigliera regionale Francesca Franzoso. A Manduria e ai manduriani non resta che attendere eventuali nuove disposizioni da parte della Regione tese a ripristinare le precedenti indicazioni sul conferimento dell’organico.
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